Anche 24 Comuni astigiani tra i destinatari del contributo regionale per ridurre le tariffe degli asili

E’ stato approvato il riparto dei Comuni beneficiari dei contributi regionali per asili nido e scuole materne. Sono 367 le amministrazioni comunali piemontesi, sede di servizi per l’infanzia, che avranno titolo ad ottenere il contributo regionale per la programmazione 21/23.

“Un aiuto concreto e, al tempo stesso, un segnale forte da parte di questa amministrazione regionale – ha commentato l’assessore all’Istruzione Elena Chiorino – che avvia misure reali a sostegno di quei sindaci che con tenacia e visione lavorano ogni giorno per mantenere i servizi essenziali sul proprio comune, fondamentali per le famiglie, cercando di contenere la curva della denatalità nel nostro paese. Avere delle scuole funzionali, a tutti i livelli, con educatori di qualità garantisce stabilità e tranquillità per le famiglie e nell’anno nuovo – ha sottolineato l’assessore – la tutela della scuola e dell’istruzione, intese come valori fondamentali anche per contrastare lo spopolamento delle aree più marginali, saranno tra le mie priorità anche nel 2022 con l’avvio di ulteriori bandi dedicati a nidi e materne ed una legge che approderà in aula di Consiglio Regionale rivolta allo 0/6, per tutelare ulteriormente i presìdi scolastici sui territori. I bambini e la famiglia sono il bene più prezioso da difendere – ha concluso Chiorino – e il primo dovere della politica è garantire le condizioni ai nostri giovani di poter diventare genitori trovando le migliori opportunità per costruire il proprio futuro.”

L’importo complessivo del contributo regionale, che sarà distribuito tra le amministrazioni comunali, ammonta a 4.701.296,61 euro. I contributi sono destinati all’attuazione di un piano di interventi per potenziare la rete degli istituti (pubblici o privati), favorendo l’accesso per i bambini con disabilità; sarà possibile, inoltre, ridurre le rette per la frequenza, potenziare le sezioni “primavera” e favorire il pieno utilizzo dei posti esistenti. Con il contributo regionale sarà anche possibile garantire una formazione continua e di qualità al personale educativo, promuovendo una rete di coordinamenti pedagogici territoriali. Per quanto riguarda i tempi di erogazione, entro la fine dell’anno la Regione Piemonte trasmetterà al Ministero la scheda della programmazione regionale e degli interventi che saranno posti in essere entro il 31 dicembre 2022 dai Comuni beneficiari e degli obiettivi di risultato attesi entro quella data. I contributi in compartecipazione regionale saranno liquidati all’inizio del prossimo anno, non appena saranno riaperte le procedure contabili.

Sono 24 i Comuni astigiani. Per consultare l’elenco clicca qui -> Riparto PAz2021