“Vecchie e nuove R-esistenze:… ancora Riconnessioni_4”: online l’incontro con Marco Aime e Edoardo Angelino

Sabato 27 novembre 2021, torna in videoconferenza il prof. Marco Aime per la presentazione di “Il grande gioco del Sahel. Dalle carovane di sale ai Boeing di cocaina” (Ed. Bollati Boringhieri) scritto con Andrea De Georgio. Ne discuterà con il prof. Edoardo Angelino.

L’iniziativa, è inserita all’interno del percorso “Vecchie e nuove R-esistenze:… ancora Riconnessioni_4” organizzato da Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’ Albese – I.C. di San Damiano con Comune e Museo di Cisterna, con Comune di San Damiano, con Fra Production Spa, Lib.”Il Pellicano” e Aimc di Asti. Prosegue inoltre l’iniziativa #bottiglieperlacultura con Cantine Povero distribuzione srl, Azienda agricola Vincenzo Bossotti, Azienda Agricola Cà di Tulin.

“La fascia subsahariana, chiamata Sahel («sponda» in arabo), è da secoli caratterizzata da un clima aleatorio, legato alla caduta irregolare delle piogge. Qui, da sempre, la convivenza tra allevatori e contadini è necessaria, ma è anche fonte di conflitti per le risorse. Negli ultimi anni, però, gli scontri si sono trasformati in veri e propri eccidi, anche a causa dell’intreccio delle questioni territoriali con il nuovo jihadismo. Diversi massacri hanno insanguinato i villaggi dei Paesi Dogon, in Mali, e della regione saheliana del Burkina Faso, causando decine di migliaia di sfollati.
Nel 2009 un Boeing 727 è atterrato in pieno deserto, su una pista d’atterraggio fai-da-te: una colata di cemento nel mezzo del nulla. Il velivolo, ribattezzato «Air Cocaine», trasportava diverse tonnellate di cocaina destinate all’Europa. Quello che sta avvenendo in Sahel, quindi, ci riguarda da vicino, perché quella regione è diventata uno dei principali snodi della politica internazionale, specie quella sommersa. Sul Sahel convergono interessi diversi, che vedono coinvolte grandi potenze europee come la Francia, i nuovi piani espansionistici in Africa della Cina, le mire egemoniche delle più radicali fazioni jihadiste, il mercato internazionale di droga e di armi e la lucrosa tratta dei nuovi schiavi verso l’Europa. Con stile chiaro, in presa diretta, Marco Aime e Andrea de Georgio ci portano in questo territorio complesso, in cui si snodano i destini di un’umanità in lotta per la sopravvivenza, mostrando traffici ancora troppo poco conosciuti al lettore europeo”. Marco Aime insegna Antropologia culturale all’Università di Genova. Autore di studi sulle popolazioni alpine e sull’Africa, ha pubblicato numerosi saggi di studi antropologici. Edoardo Angelino è uno storico e curatore del corso di Geopolitica dell’ Utea di Asti.

L’incontro avrebbe dovuto tenersi in presenza ma, per problemi organizzativi, si terrà esclusivamente on line. Iscrizioni al seguente link: https://forms.gle/Y19jgzaQupZLEwvL7

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