Tutto pronto a Nizza per la XV Fiera del bue grasso in programma il prossimo fine settimana

Dopo un novembre ricco di appuntamenti su tutti i fronti, il dicembre a Nizza Monferrato non sarà da meno: il prossimo fine settimana piazza Garibaldi si trasformerà nella cornice perfetta per ospitare la quindicesima edizione della Fiera del bue grasso e del manzo di razza piemontese.

Una Fiera che, come sottolinea il consigliere Maurizio Martino, “affonda le sue radici nell’Ottocento, quando Nizza era da tempo un polo cruciale del Nord-Italia per l’allevamento del bestiame e per il suo mercato, che rappresentavano i due capisaldi dell’economia locale basata principalmente sulle risorse del territorio”.

Il programma resta invariato rispetto agli anni scorsi, ma l’attesa per l’evento si fa sentire dopo che nel 2020 la Fiera è stata annullata per ovvi motivi. Il bestiame arriverà in piazza alle prime luci dell’alba di domenica prossima, il 5 dicembre, e si disporrà sotto la tensostruttura: a questo punto entrerà in gioco la giura, che avrà il compito di individuare i capi che saranno premiati al termine della mattinata. Tra i premi speciali troviamo quello per il bue più pesante e quello per il gruppo bovini più numeroso, che si aggiudicheranno rispettivamente il Trofeo della città di Nizza, 300 euro più la fauda (il tipico stendardo con cui si copriva la groppa dei buoi nelle giornate più fredde) e il Gran Trofeo della Pro loco di Nizza. Alle 11 è prevista una sfilata in via Maestra con una coppia di buoi e il caratteristico carro, subito dopo avranno luogo le premiazioni. La Fiera si concluderà nel Foro Boario, con il tradizionale pranzo a base di bollito (costo 25 euro, obbligatori la prenotazione e il possesso del certificato verde).

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“Negli scorsi anni il Foro era gremito di gente per il pranzo della Fiera, non era raro arrivare a 700 persone, quest’anno invece i posti disponibili sono circa 300” chiosa l’assessore al Commercio, Arturo Cravera. “Per sopperire a questa necessità abbiamo aperto ai ristoratori e alle gastronomie nicesi, presso i quali si potrà acquistare la specialità da degustare in loco o da asporto. Siamo contenti di aver stabilito con i commercianti un proficuo rapporto, che speriamo continui anche nelle future manifestazioni”. Mette invece l’accento sulla qualità dei piatti il sindaco, Simone Nosenzo: “Il pranzo sarà cucinato e servito dalla scuola alberghiera, indice della nostra volontà di dare un tocco di classe e di alzare il livello della proposta gastronomica, che puntiamo a fare diventare sempre migliore e più professionale”.

E non a caso va in questa direzione un’altra iniziativa portata avanti dall’Amministrazione comunale con l’obiettivo di ‘istituzionalizzare’ uno dei vini più conosciuti e pregiati del territorio, quale il Nizza DOCG. Spiega l’assessore Domenico Perfumo: “Abbiamo voluto creare per le bottiglie del Nizza un’etichetta speciale con il marchio del Comune, così da contrassegnare in modo artistico e identificativo il connubio tra uno dei nostri prodotti d’eccellenza e l’istituzione comunale”. Il disegno della nuova etichetta è stato realizzato dall’artista Massimo Ricci. Si segnala infine che il prossimo 8 dicembre presso il Progetto Corumbà, in collaborazione con la Pro loco di Nizza, invita tutti gli interessati alla dodicesima edizione di “Polentone, che missione!”, che si terrà a pranzo al Foro Boario. Il ricavato andrà a sostegno dei progetti delle missioni in Brasile e in Ciad.

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