Spata (M5S): “Ci si accorge della situazione di villaggio San Fedele solo quando si avvicinano le elezioni”

Continua la querelle sulla sicurezza del quartiere San Fedele, battaglia portata avanti dal consigliere del M5S Giorgio Spata. Dopo la raccolta firme riguardante la sicurezza del villaggio San Fedele promossa dal consigliere, il comitato ha invitato il sindaco per parlare con i cittadini residenti.

“Il sindaco Rasero si è presentato con due assessori e non ha accennato per nulla alla mia lettera, ma ha chiesto alle persone quale fossero le priorità sulla sicurezza – racconta Spata – io mi sarei aspettato che venisse già con delle soluzioni. La lettera era chiara, e avvalorata da circa 50 firme.”.

Dopo l’intervento del sindaco, ha preso la parola Giorgio Spata: “Purtroppo è da cinque anni che sono sempre io ad occuparmi del quartiere. La parola sicurezza comprende molte sfaccettature: la scarsa illuminazione, situazione irrisolta da questa amministrazione, i tombini sfondati, l’erba da tagliare,i cestini esistenti solo sulla carta, l’ immondizia abbandonata, i pullman sottodimensionati , le buche, le telecamere chieste fin da inizio mandato. Adesso, a ridosso delle elezioni, pare che il sindaco abbia promesso le famose telecamere, a me sempre negate. Sono contento per la collettività ma mi sembra solo uno spot elettorale”.