Nasce “Asti in Azione”, sezione locale del partito di Carlo Calenda

Nella prossima campagna elettorale per le amministrative astigiane entra un altro competitor: “Azione”, il partito di Carlo Calenda che con il prossimo Congresso e l’avvio della campagna di tesseramenti, farà parte della prossima stagione politica ed amministrativa di Asti e dell’Astigiano.

“Sin dalla sua nascita, Azione si è impegnata nell’affermazione di un progetto ambizioso e non più rinviabile: dare al nostro Paese una diversa articolazione politica capace di superare i populismi di destra e di sinistra – fa sapere il locale coordinamento in una nota – la contrapposizione meramente ideologica ha dimostrato la sua totale incapacità di dare soluzioni concrete ai bisogni dei cittadini e di disegnare un futuro alle prossime generazioni attraverso progetti pragmatici e di valore.Il coordinamento provinciale di Azione non si sottrae alla sfida di condurre anche qui, nel nostro territorio, la difficile battaglia per la creazione di un fronte liberale e riformista. Le recenti tornate amministrative ci hanno mostrato chiaramente come una consistente parte di cittadinanza sia attualmente in cerca di rappresentanza da parte di forze politiche capaci di intercettarne i bisogni e di costruire un progetto serio, concreto, credibile e lungimirante.Azione, che rivendica la propria autonomia dalle altre forze politiche e non intende prendere parte alla lotta ideologica, massimalista e populista, lavorerà alla realizzazione del ‘terzo polo’, che deve essere inteso come la casa di chi vuole una politica diversa, inclusiva, liberale moderata e riformista. Una forza vicina ai cittadini e che nasce per i cittadini”.

“Asti in azione” vede come coordinatore Dario Rossino, affiancato da Domenico Grassi come vice. Fausto Fogliati si occuperà del coordinamento politico mentre Federico Lucia di comunicazione e organizzazione. Per quanto riguarda la programmazione di Asti città, i referenti sono Marco Demaria e Marco Mogliotti, mentre per la provincia sono Lucas Bonzo e Nicoletta Amerio.

“Vogliamo portare gli Astigiani ad essere protagonisti della vita amministrativa del territorio: vogliamo puntare sulla competenza, così da portare soluzioni concrete a problemi reali – affermano dal coordinamento – vogliamo delineare un progetto di valore che potremo riassumere in Asti 2030. Dal turismo alla cultura, dalle infrastrutture allo sviluppo sociale, Azione vuole essere riferimento per quegli astigiani che si aspettano dalla politica risposte e strategie utili a garantire il futuro delle prossime generazioni. Per questa ragione ci rivolgiamo anche e soprattutto ai giovani, affinché possano contribuire con le loro idee allo sviluppo del nostro territorio”.