Manovra economica, 450 milioni stanziati per l’agricoltura, Coldiretti: “Accolte le nostre richieste”

In Manovra vengono stanziati complessivamente 450 milioni per l’agricoltura, il 58,5% in più rispetto a quella precedente.

“Le nostre richieste per un sostegno complessivo all’agricoltura sono state accolte. Importanti le misure previste; da quelle fiscali per le imprese e gli allevamenti a finanziamenti per i danni provocati dal clima, sostegni alle filiere agroalimentari, al grano, ai giovani e all’imprenditoria femminile” affermano Marco Reggio Presidente Coldiretti Asti e Diego Furia Direttore Coldiretti Asti.

Tra gli interventi più significativi c’è la conferma dell’esenzione Irpef sui redditi agrari e dominicali, delle percentuali di compensazione IVA nel settore zootecnico (bovini e suini) e la decontribuzione per giovani imprenditori agricoli under 40 neo insediati. Importanti sono il rifinanziamento del fondo filiere, 80 milioni per il 2022 e 50 per il 2023 e il finanziamento di 110 milioni per i distretti del cibo, in un momento in cui il settore è vittima di pericolose spinte inflazionistiche.

“In considerazione dei gravi danni subiti dalle imprese agricole in conseguenza degli eventi climatici estremi,- sottolineano Reggio e Furia – è utile l’istituzione di un fondo di mutualizzazione per ampliare il ventaglio di strumenti di gestione del rischio a disposizione delle imprese agricole (50 nel ’22 e 100 o 130 negli anni successivi) e lo stanziamento di 50 milioni per il 2022 e di 80 dal 2023 per le assicurazioni agevolate”.

“Bene anche il rinvio di un anno della sugar e della plastic tax per le quali attendiamo, però, l’abrogazione definitiva” concludono Reggio e Furia.