La gonna del sindaco Rasero: discrimina o sensibilizza?

La foto del sindaco di Asti Maurizio Rasero con la gonna, in occasione delle iniziative per la  giornata internazionale contro la violenza sulle donne, continua a far discutere in città.
Ma più che il gesto di indossare un accessorio femminile, a muovere le critiche è stata la frase che ha accompagnato la foto del primo cittadino nei suoi post sui social.
Ieri e nei giorni precedenti come domani ed in quelli successivi, questo potrebbe sembrare altro, oggi no – scrive Rasero sui social –  oggi sono necessari gesti forti per portare l’attenzione su una questione: stop alla violenza sulle donne”.
E sul sembrare “altro”, Asti Pride prende pubblicamente posizione: “Cos’altro potrebbe sembrare? – si chiede l’associazione – è la domanda che rivolgiamo al primo cittadino. Cos’altro potrebbe sembrare se non un uomo che indossa una gonna? Seppur consapevoli che il messaggio sia quello di sensibilizzazione e del fatto che l’idea sia partita qualche giorno fa da gruppo di studenti di Monza, utilizzare la frase ‘questo potrebbe sembrare altro’ è estremamente discriminatorio e profondamente fuori luogo. Ci chiediamo perché il primo cittadino debba sempre mettere le mani avanti ogni volta che tenta (a nostro parere non riuscendoci) di mostrare attenzione alla lotta alle discriminazioni ed alle violenze.
Sarebbe stata molto più apprezzabile un’azione simbolica non preceduta da puntualizzazioni dal sapore discriminatorio”.
Insomma, secondo Asti Pride la frase del sindaco potrebbe discriminare invece che sensibilizzare sul tema.

rasero con la gonna

Mi spiace davvero che la si voglia mettere su questo piano – replica il sindaco –  con il sembrare altro intendevo che qualcuno la definisca una pagliacciata. Per me era un gesto invece sentito:  se si vuole fare polemica, questo è un altro discorso. Credo di aver da sempre dimostrato apertura su molti temi proposti da Asti Pride e credo di guidare una amministrazione che ha da sempre combattuto contro ogni forma di discriminazione”.