Il presepe napoletano in mostra nella chiesa di San Martino ad Asti

Lo scrittore e filosofo napoletano Luciano De Crescenzo divise gli uomini in alberisti e presepisti, a seconda della loro predilezione natalizia per una delle due tradizioni. Definì gli alberisti uomini di libertà e i presepisti uomini d’amore.

Proprio l’amore è la chiave di lettura del presepio e della mostra che il Lions Club Storici, Artisti e Presepisti d’Asti ha allestito nella chiesa barocca di San Martino in Asti e che verrà inaugurata domenica 21 novembre alle ore 11.

Il sodalizio ha voluto celebrare il connubio tra l’arte barocca e il presepe napoletano con la mostra “Quanno nascette Ninno – Curiosità e aneddoti sul presepe napoletano, i suoi “pastori” e la città di Napoli”

La mostra sarà visitabile fino al 9 gennaio dal venerdì alla domenica, con il seguente orario: venerdì 10-12, sabato 10-12 / 15-18, domenica 11-12,30 / 15-16,30. Per le visite in settimana sarà possibile contattare il numero 3803051910.

Durante l’inaugurazione sarà anche presentato un libro catalogo della mostra, realizzato a cura del Lions Club Storici, Artisti e Presepistid’Asti, i cui proventi saranno destinati al restauro del tetto proprio della chiesa di San Martino. L’opera, scritta da Mauro Imbrenda, è arricchita da contributi di Andrea Rocco e foto della giovane e talentuosa Carola Ferrero.

“Siamo felici e orgogliosi di poter servire la nostra comunità attraverso l’arte e la passione – riferisce la presidente del Lions Club, Raffaella Ferrari – Il nostro intento è quello di essere a disposizione di chi ha bisogno e anche iniziative culturali possono essere il volano per un servizio più incisivo nelle nostre comunità.”