Diciott’anni dopo Alba ricorda le vittime dell’attentato in Iraq

L’Amministrazione albese ha ricordato questa mattina, venerdì 12 novembre, le vittime dell’attentato di 18 anni fa (12 novembre 2003) a Nassiriya, in Iraq. Un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti all’ingresso della base militare italiana, provocando l’esplosione del deposito munizioni e la morte di 28 persone, 19 italiani e 9 iracheni, tra carabinieri, militari e civili.

La cerimonia si è tenuta sul ponte Caduti di Nassiriya, il ponte strallato sul fiume Tanaro lungo la tangenziale albese, realizzato nel 1982 e poco dopo l’attentato intitolato alla memoria delle vittime.

Alla commemorazione hanno partecipato l’assessore Emanuele Bolla, che ha letto la “Preghiera per i caduti”, il presidente del Consiglio comunale Domenico Boeri, i consiglieri comunali Elena Alessandria, Sebastiano Cavalli, Olindo Cervella e Olinto Magara. Presenti anche l’Associazione Nazionale Carabinieri, il Gruppo Alpini di Alba, l’Associazione Nazionale Bersaglieri, oltre alla Polizia municipale albese con il Gonfalone della città.

Oggi abbiamo voluto ricordare le vittime di quel terribile attentato, il primo e più grave di una serie di attacchi indirizzati contro le forze armate italiane impegnate nelle missioni di pace e che fecero ulteriormente crescere il numero dei morti – dichiarano l’assessore Emanuele Bolla e il presidente del Consiglio comunale Domenico Boeri -. Sono passati 18 anni da allora, ma le immagini di quei tragici giorni sono ancora impresse dentro di noi e, come Amministrazione, riteniamo che uno dei nostri compiti sia quello di contribuire a mantenerne viva la memoria.”