Cooperazione internazionale, firmato il protocollo tra Regione Piemonte e Anci Piemonte

È stato sottoscritto nella giornata di ieri il protocollo tra assessorato alla Cooperazione Internazionale della Regione Piemonte e ANCI Piemonte con lo scopo di favorire il radicamento nella comunità piemontese della cultura di solidarietà e cooperazione internazionale. L’accordo favorirà anche la progettazione partecipata per accedere a programmi di settore nazionali, europei ed internazionali e l’informazione e la comunicazione sul territorio.

La Regione Piemonte ha inoltre ribadito l’intenzione di proseguire sulla strada tracciata dei bandi pubblici per sostenere le iniziative di cooperazione decentrata delle Autonomie Locali piemontesi in Benin, Burkina Faso, Capo Verde, Costa d’Avorio, Niger, Repubblica di Guinea-Conakri.

“Insieme ad ANCI Piemonte diamo il via ad un percorso di importante e confermiamo la tradizione piemontese di proficua collaborazione con le Amministrazioni locali – ha spiegato l’assessore Maurizio Marrone –. Occorre aiutare le nuove generazioni del continente africano a costruirsi un destino in patria senza tentare i viaggi della speranza nelle mani dei nuovi schiavisti. Per noi il motto ‘aiutiamoli a casa loro’ non è un vuoto slogan propagandistico, bensì una linea d’azione concreta per scongiurare l’immigrazione di massa e mettere i paesi africani che sono in difficoltà nelle condizioni di risollevare le loro economie”.

“Con la firma di questo protocollo intendiamo rafforzare le progettualità dei Comuni piemontesi attivate nelle varie parti del mondo, in special modo nei Paesi dell’Africa sub-sahariana – ha dichiarato Ignazio Stefano Zanetta, vicepresidente alla Cooperazione decentrata di ANCI Piemonte – Vogliamo favorire il coordinamento tra i Comuni piemontesi che intendano investire in iniziative di cooperazione allo sviluppo. Si tratta di un tema che ci sta particolarmente a cuore e al quale lavoriamo da tempo, grazie ad un’apposita consulta di ANCI Piemonte che offre assistenza e supporto specialistico agli enti locali. Il protocollo ci consentirà, inoltre, di lavorare in sinergia con la Regione al fine di individuare una serie di proposte progettuali a valere sui bandi nazionali ed europei”.