Asti in Azione: al via il progetto per la costituzione di una forza moderata, liberale e riformista

E’ al via con il prossimo Congresso e l’avvio della campagna di tesseramenti, il progetto che porterà il partito fondato da Carlo Calenda ad essere protagonista della prossima stagione politica ed amministrativa di Asti e dell’astigiano.

Sin dalla sua nascita – spiegano il coordinatore Dario Rossino e il vice Domenico Grassi – Azione si è impegnata nell’affermazione di un progetto ambizioso e non più rinviabile: dare al nostro Paese una diversa articolazione politica capace di superare i populismi di destra e di sinistra. La contrapposizione meramente ideologica ha dimostrato la sua totale incapacità di dare soluzioni concrete ai bisogni dei cittadini e di disegnare un futuro alle prossime generazioni attraverso progetti pragmatici e di valore.”

Il coordinamento provinciale di Azione non si sottrae alla sfida di condurre anche qui, nel nostro territorio, la difficile battaglia per la creazione di un fronte liberale e riformista.

Le recenti tornate amministrative – proseguono – ci hanno mostrato chiaramente come una consistente parte di cittadinanza sia attualmente in cerca di rappresentanza da parte di forze politiche capaci di intercettarne i bisogni e di costruire un progetto serio, concreto, credibile e lungimirante.”

Azione, che rivendica la propria autonomia dalle altre forze politiche e non intende prendere parte alla lotta ideologica, massimalista e populista, lavorerà alla realizzazione del “terzo polo”, inteso come la casa di chi vuole una politica diversa, inclusiva, liberale moderata e riformista.

“Vogliamo portare gli astigiani ad essere protagonisti della vita amministrativa del territorio: vogliamo puntare sulla competenza, così da portare soluzioni concrete a problemi reali. Vogliamo delineare un progetto di valore che potremo riassumere in Asti 2030. Dal turismo alla cultura, dalle infrastrutture allo sviluppo sociale, Azione vuole essere riferimento per quegli astigiani che si aspettano dalla politica risposte e strategie utili a garantire il futuro delle prossime generazioni.

Per questa ragione ci rivolgiamo anche e soprattutto ai giovani, affinché possano contribuire con le loro idee allo sviluppo del nostro territorio. L’appuntamento è al prossimo Congresso, dove definiremo il nostro programma politico per Asti e per gli astigiani, assieme ai nostri tesserati e con gli elettori, che saremo pronti ad ascoltare e ad incontrare nelle piazze cittadine.”