Anche dall’Asl di Asti il “no” alla violenza di genere: i servizi a sostegno delle vittime

Un video realizzato dalle operatrici dei Consultori e dell’Ospedale, brochure informative, locandine e manifesti che verranno distribuiti sul territorio: l’Asl At dice “No” alla violenza sulle donne e promuove la rete dei servizi che si occupano di aiutare e supportare le vittime.

Una campagna di sensibilizzazione organizzata in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, che ricorre oggi, giovedì 25 novembre, ma che è iniziata già nella serata di ieri, quando l’Ospedale Cardinal Massaia si è illuminato simbolicamente di rosso, per ricordare le vittime di ogni forma di violenza, fisica e psicologica. La facciata dell’ospedale si colorerà, ogni notte, anche nei prossimi giorni.

L’obiettivo non è soltanto quello di tenere alta l’attenzione su un problema dalle dimensioni sociali rilevanti (secondo i dati Istat, in Italia il 31% delle donne ha subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale) ma di far conoscere il più possibile la rete di sostegno esistente nell’Asl At: i Consultori di Asti e di Nizza, il Servizio Sociale, il Servizio di Psicologia e il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Asti, il Centro di ascolto L’Orecchio di Venere. In caso di emergenza è poi sempre attivo, 24 ore su 24, il numero di telefono 1522 del Centro anti-violenza nazionale.

Solo nel corso del 2021, al Pronto Soccorso del Cardinal Massaia si sono verificati finora 77 accessi di persone vittime di violenza: 65 donne, 6 uomini e 6 minori.

IL VIDEO

Le operatrici dei Consultori e dell’Ospedale Cardinal Massaia (dottoresse, psicologhe, ostetriche, assistenti sociali, mediatrici culturali) hanno realizzato un video che da questa mattina è stato pubblicato sul canale YouTube dell’Asl At – al link: https://youtu.be/GK84I1Fxb7c – e che verrà ulteriormente diffuso nelle prossime settimane.

MANIFESTI, LOCANDINE E BROCHURE

Sono stati preparati 50 manifesti, 500 locandine e 1.000 brochure informative, contenenti tutti i recapiti dei servizi che offrono percorsi di aiuto e accoglienza. Il materiale sarà distribuito a partire dai prossimi giorni nelle scuole superiori di Asti e provincia, nelle Unità territoriali e nelle strutture dell’Asl, nei Consultori e in Ospedale.