“Ogni giorno è il giorno della Memoria”: al via il progetto regionale tra Sud Astigiano, Monferrato e Langhe

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E’ stato approvato e finanziato dalla Regione Piemonte il progetto “Ogni giorno è il giorno della Memoria” che vede il Comune di Ovada capofila di una fitta rete che attraversa Monferrato e Langhe con la finalità di lavorare insieme alla ricerca della memoria della Shoah tra Monferrato e Langa astigiana.

L’idea progettuale, dal titolo: “Ogni giorno è il Giorno della Memoria -La memoria della deportazione e della shoah tra Monferrato e Langa astigiana”, ha visto la creazione di una vasta rete con l’ambizione di unire luoghi affini per tradizione, cultura contadina e vicende storiche e realizzare un portale web di scambio di buone pratiche e iniziative sul tema della deportazione e della shoah.

“Si tratta di un progetto ambizioso – dichiara la vice sindaco Sabrina Caneva, promotrice dell’iniziativa – che mette in rete Comuni, scuole e associazioni del Monferrato, della Langa e del Sud Astigiano, dislocati su due province, Alessandria e Asti, e collocati all’interno della stessa Diocesi di Acqui. Un grande numero di soggetti coinvolti con la partecipazione di studenti, giovani volontari, docenti e amministratori locali che ringrazio perché hanno dimostrato da subito grande professionalità e spirito di collaborazione. Il fine è la realizzazione di percorsi di Memoria con giovani e ragazzi in occasione di iniziative specifiche, in un territorio ricco di Memoria e di testimonianze. Nello stesso tempo i giovani, quali destinatari del “testimone” sono stimolati a raccogliere le storie del territorio, in particolare quelle relative alle vicende della deportazione, e condividerle con i coetanei attraverso lo strumento del web e il portale dedicato. Un’attenzione particolare sarà per i luoghi della Memoria, di cui il nostro territorio è ricco e per lo scambio culturale tra studenti che risiedono nei Comuni coinvolti. Il fine è quello di creare una coscienza comune della propria storia e della storia di un territorio intero”

I ragazzi, coinvolti nel ruolo di “ambasciatori”, potranno utilizzare lo strumento del web e una piattaforma dedicata per incontri online e videoconferenze realizzate dagli Istituti partecipanti in un’ottica di attività laboratoriali. Anche i docenti saranno coinvolti in attività specifiche di formazione sulla Memoria del territorio e sull’uso della rete e del web nella didattica. “Il progetto si è avviato in zona con un primo incontro tra i rappresentanti delle istituzioni locali, i referenti delle scuole e le associazioni, in cui si è valutata una prima proposta di lavoro – illustra il professor Vittorio Rapetti, che collabora al progetto per la ricerca storica e il coordinamento didattico – Su questa base ragioneremo con i docenti referenti delle varie scuole sulle modalità di sviluppo della ricerca sul territorio, in modo da recuperare informazioni e nel contempo avviare i giovani ad un corretto metodo di ricerca storica. Per questo gli studenti e i docenti saranno invitati a rintracciare testimoni e ad entrare in relazione anche con le istituzioni che si occupano della storia e memoria locale, come gli istituti per la storia della resistenza di Alessandria e Asti, l’ANPI, l’ANED, l’Ufficio storico dell’Esercito, le riviste di carattere storico, i periodici locali”.

Come prima fase di realizzazione del progetto, è prevista una serie di proposte formative online, in collaborazione tra la Regione Piemonte e la Fondazione Arte Storia e Cultura Ebraica a Casale Monferrato e nel Piemonte Orientale, dedicate in particolare agli studenti.

Il calendario prevede un primo incontro il 20 ottobre con la visita virtuale al Memoriale della Shoah di Milano e l’intervento conclusivo della senatrice Liliana Segre; seguirà, il 9 novembre, un approfondimento tematico con il museo Nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah MEIS di Ferrara sui temi della memoria, dell’identità ebraica, delle persecuzioni razziali dell’antisemitismo di ieri e di oggi con interventi del direttore Amedeo Spagnoletto e degli esperti del museo. L’ultimo incontro, il 22 novembre, prevede un approfondimento sul tema della deportazione degli ebrei di Roma e sui fatti del 16 ottobre 1943, interverrà il Presidente del Museo della Shoah di Roma, Mario Venezia insieme alla testimonianza di tre sopravvissuti allo stermino nazista.

Il progetto è stato finanziato con un contributo di 10.000 euro dalla Regione Piemonte e si svolgerà nel corso dell’anno scolastico 2021/22.

Di seguito i soggetti che fanno parte della rete progettuale, con capofila il comune di Ovada:

Scuole: I.S. “C. Barletti” – Ovada AL, Ist. “Santa Caterina” Madri Pie – Liceo – Ovada AL, Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri ONLUS – Ovada, I.I.S. “Rita Levi Montalcini” – Acqui Terme AL, I.I.S. “G. Parodi” – Acqui Terme AL, I.I.S. “Nicola Pellati” – Nizza Monferrato AT, Ist. Comprensivo “Dalla Chiesa” – Nizza Monferrato AT, Istituto “Nostra Signora delle Grazie” – Nizza Monferrato.

Associazioni: Associazioni giovanili: Azione Cattolica Diocesi di Acqui – Settore Giovani – AL, Gruppo Scout Ovada 1 – Ovada AL, Organizzazioni di volontariato: Accademia di cultura nicese “L’Erca” ONLUS – Nizza Monferrato AT, Associazione Memoria Viva Canelli OdV – Canelli AT, Associazione “Spasso Carrabile” – Nizza Monferrato AT.

Enti locali: Comune di Ovada, Comune di Acqui Terme, Comune di Cartosio, Comune di Monastero Bormida, Comune di Mornese, Comune di Nizza Monferrato, Comune di Silvano d’Orba, Comune di Spigno Monferrato, Comune di Tagliolo Monferrato.

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