Innovazioni e tecniche sostenibili per la coltura del nocciolo al centro degli incontri alla Sagra della Nocciola di Castellero

La 39° Sagra “Città della Nocciola” di Castellero di Asti ha aperto i battenti giovedì 7 ottobre con una giornata dedicata alla realizzazione di prove dimostrative in campo e ad approfondimenti in merito alle tecniche di coltivazione e difesa della coltura del nocciolo.

Organizzato dal Comune di Castellero e dalla Coldiretti di Asti, l’incontro ha visto la partecipazione del responsabile della sezione corilicola di Agrion, dottor Alan Pizzinat, che ha incentrato il suo intervento approfondendo le principali malattie autunnali del nocciolo, gli insetti dannosi per la coltura e le tecniche innovative utilizzate per il loro monitoraggio. Molto apprezzata anche l’analisi dei frutti e dei semi alla raccolta per valutarne le caratteristiche qualitative e la resa.

Di resa si è parlato anche venerdì 8 ottobre con la valutazione di campioni consegnati dai produttori, mentre la Sagra è proseguita fino a domenica 10, con la presentazione del convegno dal titolo “Soluzioni innovative per la coltivazione e la difesa fitosanitaria del nocciolo”. Grazie agli interventi dei vari relatori, l’incontro è stata l’occasione per approfondire le nuove tecnologie da applicare in noccioleto, il ruolo di alcuni organismi utili per il suolo e per la difesa dai parassiti. Il convegno si è aperto infatti con la relazione della dottoressa Maria Corte di Agrion che ha incentrato il suo intervento sulle innovazioni e sull’utilizzo di tecniche sostenibili per la gestione della coltura del nocciolo.

Sono seguite poi le relazioni di altri tecnici e ricercatori, appartenenti a enti e istituzioni vicini al territorio e allo studio della coltura, che hanno trattato diversi argomenti incentrati sul tema comune della ricerca di soluzioni innovative per la coltivazione e la difesa della coltura del nocciolo, che rappresenta da diversi anni un settore in forte fermento.