Ad Asti migranti e automobilisti più sicuri in bicicletta

La circolazione di ciclisti sprovvisti di giubbino catarifrangente e luci sono un problema per tutti, dalle stesse vittime agli automobilisti coinvolti.

Si è svolto un primo incontro informativo sulla sicurezza in bicicletta presso il centro di accoglienza “Il Seminario” che ospita una ottantina di richiedenti asilo di provenienza sub sahariana ed asiatica, gestito dalla Cooperativa Sociale Sanitalia Service. Commissari della polizia locale hanno spiegato ai richiedenti asilo le norme di sicurezza e le regole da rispettare sulla strada.

Durante l’incontro sono stati proiettati video e foto di incidenti stradali (alcuni a forte impatto visivo) che hanno visto coinvolti ciclisti alla guida della bicicletta. Ai ragazzi presenti è stata spiegata la responsabilità civile e penale in caso di incidenti stradali, e i giusti comportamenti da tenere in bicicletta. Al termine dell’incontro sono stati distribuiti a tutti, opuscoli con il decalogo del “bravo ciclista” e anche una luce di posizione da collocare sulla propria bicicletta, indispensabile con l’avvicinarsi delle nebbie invernali. Sono molti i cittadini astigiani che hanno donato una bicicletta tramite il progetto “dona bici” ed è importante, anche per “onorare” il regalo ricevuto, che vengano rispettate le regole, che sono la base di una buona convivenza e di una buona integrazione.

Si tratta di un incontro di sensibilizzazione – dichiarano il Sindaco Maurizio Rasero e gli assessori Mariangela Cotto e Marco Bona – per educare i richiedenti asilo nel corretto rispetto delle regole del Codice della Strada. Infatti molti arrivano da Paesi di matrice anglosassone, con regole completamente diverse rispetto alle nostre oppure persino opposte. Abbiamo trovato opportuno, innanzitutto per la loro incolumità, fare questo incontro con gli operatori della polizia Municipale che per lavoro sono i primi a fare rispettare le regole stradali, in modo che eventuali inconsapevoli errori possano essere corretti“.