Villafranca d’Asti cerca volontari per il controllo del vicinato

Il Comune punta alla creazione iniziale di tre gruppi nel concentrico, a San Grato e Sant'Antonio

Volontari per la sicurezza del territorio: il Comune di Villafranca d’Asti cerca cittadini che vogliono impegnarsi nella vigilanza dei luoghi in cui vivono.

“E’ il primo passo – spiega il sindaco Anna Macchia – per dare concreta attuazione al protocollo d’intesa per il controllo del vicinato che il Comune ha sottoscritto con la Prefettura due mesi fa. Cerchiamo volontari disposti a diventare antenne sul territorio, monitorando e segnalando casi sospetti alle forze dell’ordine”.

Il progetto guarda a un territorio vigilato dagli abitanti, con vicini di casa che si allertano a vicenda in caso di potenziali presenze o circostanze sospette. Che cosa dovranno segnalare, in concreto, i gruppi di volontari ai loro referenti, a loro volta istruiti per informare la polizia locale e i carabinieri?
Indica Anna Macchia: “Atti vandalici o danneggiamenti, vale a dire episodi che, nell’ultimo anno, si sono già ripetuti in paese: ed è per questo che il Comune ha deciso di agire, in modo coordinato, aderendo al Controllo del vicinato. Poi presenza di persone o veicoli sospetti, casi di truffe o raggiri porta a porta, un male che coinvolge soprattutto gli anziani, episodi di bullismo, fenomeno che colpisce i giovani più fragili”.

Il sistema si basa sulla segnalazione dei casi con lo smartphone, utilizzando l’applicazione WhatsApp. Con il telefonino si potranno avvisare la polizia locale e le forze dell’ordine anche in presenza di persone in stato confusionale o di veicoli di sospetta provenienza furtiva.
Per manifestare l’adesione, i cittadini possono scaricare il modulo pubblicato sul sito web del Comune (www.comune.villafrancadasti.at.it). “Il nostro obiettivo – indica Anna Macchia – è arrivare, in questa prima fase, alla creazione di tre gruppi che agiscano nel concentrico e nelle frazioni San Grato e Sant’Antonio. Prima di impegnarsi sul campo i volontari seguiranno un corso di formazione tenuto dai carabinieri e agiranno in accordo con il proprio coordinatore: uno per ogni gruppo. Contiamo di essere operativi per fine ottobre”.

Nei giorni scorsi il sindaco ha fatto il punto sulle azioni da intraprendere, in avvio di progetto, ricevendo in Municipio il comandante della Stazione dei carabinieri Antonio De Simone, l’agente di polizia locale Matteo Nivino e il consigliere comunale Guido Forneris, referente del progetto per l’Amministrazione Comunale.
Concepito per migliorare la sicurezza nei luoghi in cui si vive, il piano prevede il coinvolgimento di cittadini senza distinzioni di genere, etnia e religione. Nel concentrico e nelle frazioni dove i gruppi saranno attivi, il Comune collocherà cartelli stradali (“Zona controllo del vicinato”) per avvisare i malintenzionati che il territorio è vigilato dagli abitanti.

Nella foto: il recente incontro in Municipio sul controllo del vicinato