Mor…Nizza 2021 sulle orme di don Bosco, Madre Mazzarello e le prime Figlie di Maria Ausiliatrice

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Storia locale e storia salesiana, spiritualità salesiana, immersione nella natura e di solidarietà. Questi gli ingredienti di Mor…Nizza 2021, arrivata alla sua 4a edizione, a 150 anni dalla prima venuta di don Bosco a Nizza Monferrato.

Il pellegrinaggio si è svolto dal 24 al 26 settembre e ha ripercorso i luoghi in cui don Bosco, Madre Mazzarello e le prime Figlie di Maria Ausiliatrice hanno operato e che sono stati inseriti nella Cartina della Nizza salesiana. LA tre giorni è stata organizzata dall’Archivio storico delle Figlie di Maria Ausiliatrice del Piemonte in collaborazione con le associazioni del territorio Projecto Curumbà, l’Erca, Spasso Carrabile, Tele Nizza e gli insegnanti e gli alunni della Scuola Nostra Signora delle Grazie.

Di seguito il diario di viaggio raccontato dai partecipanti.

mor nizza 2021

“24 settembre
Don Egidio Deiana ha aperto il cammino pellegrinaggio con la celebrazione eucaristica, accompagnata dai canti della corale don Bosco. Don Egidio ci ha richiamato all’importanza del cammino, del possedere una meta precisa, di prendere una decisione, di assumere la consapevolezza di percorrere la strada con l’attenzione ai compagni di viaggio. In questa terra nicese sono passati dei santi come don don Bosco e Madre Mazzarello che hanno sintonizzato l’affetto, l’intelligenza, la responsabilità che ha permesso loro di costruire un’avventura formidabile, che ha fatto del bene anche a Nizza. Il bene deve continuare a realizzarsi anche nell’oggi se si sviluppa la capacità di lasciarsi guidare e di mettersi alla sequela di Maria Ausiliatrice, verso il cammino che porta a Gesù.
Nella serata don Egidio ci ha proposto il valore educativo delle passeggiate autunnali di don Bosco e con dovizia di particolari ed anedotti delle nostre terre ha ripercorso il tracciato e la storia di quello che per il santo dei giovani è divenuto anche uno strumento fortemente educativo.

25 settembre
Inizia la passeggiata tra i filari: partenza dall’Istituto Nostra Signora delle Grazie: adulti, ragazzi e bambini dopo il tradizionale taglio del nastro si sono avviati alla prima tappa: l’oratorio don Bosco, qui Maurizio Martino ha spiegato l’origine e lo sviluppo della struttura a servizio dei giovani nicesi e ha ricordato la figura emblematica di don Giuseppe Celi, che per oltre 40 anni ha accolto numerosi giovani formandoli allo sport, alla musica, al teatro e alla fede.
Alla Cascina Cremosina la marchesa Ripa di Meana (Bruna Ghione) e Madre Elisa Roncallo (Fulvia Viglino) hanno accolto i pellegrini spiegando loro il legame tra la casa di campagna e l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
La Chiesetta del Bricco è stato luogo di numerose passeggiate delle educande e delle novizie, all’interno della chiesina si possono vedere anche due quadri dipinta da sr Fiorenza Coccio, FMA.

Al Casino di caccia dei Conti Corsi la contessa Gabriella Corsi di Bosnasco, nata Pelletta di Cossombrato (Elisa Piana) insieme ad un brillante don Bosco (Tonino Aresca) hanno accolto i camminatori proprio nel luogo dove don Bosco arrivò 150 anni fa per la prima volta a Nizza Monferrato. I due attori hanno narrato le vicende che legano don Bosco alla cittadina nicese, anni prima dell’arrivo delle FMA.
Il passaggio veloce davanti al cimitero cittadino e al Giardino dei Giusti ha offerto l’opportunità di ricordare il bene compiuto da salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, nicesi di nascita o di adozione in Nizza, in Italia, ed anche fino ai confini del mondo! Basti pensare a sr Angela Vallese, capo spedizione della prima partenza missionaria delle FMA, che ha svolto il suo compito soprattutto in Patagonia, Paolo Pio Perazzo, conosciuto come il santo ferroviere, o Filippo Fabiani, avvocato, sindaco di Nizza, deportato ed ucciso nei campi di concentramento.
Non poteva terminare con pane e salame una passeggiata autunnale alla don Bosco: tornati alla Madonna, infatti, accolti da Madre Mazzarello (Michela Chiappone) i pellegrini sono stati invitati a prepararsi per il prossimo Mor…Nizza nel 2022, che sarà tutto dedicato a Madre Mazzarello in quanto ricorreranno i 150 anni della nascita dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e a rifocillarsi con una buona merenda, per i più grandi non poteva mancare l’ottimo vino delle colline nicesi.

Mor…Nizza è all’insegna della solidarietà, che si esprime anche attraverso la conoscenza: alla sera, infatti sono state presentate tre testimonianze: Alice Forin, presidente del Projecto Curumbà, ha presentato in modo coinvolgente la figura e l’operato del salesiano don Pasquale Forin, missionario in Brasile, si è collegata con noi dalla Tunisia sr Rosanna Gatto Monticone, Figlia di Maria Ausiliatrice ci ha appassionati alla sua esperienza di missionaria in Africa, e al termine don Paolino Siri, parroco di Nizza M., ci ha coinvolti nella sua esperienza in Benin”.

Il pellegrinaggio si è concluso nella Parrocchia di sant’Ippolito con la celebrazione eucaristica e la sintesi di don Paolino di questi giorni, al termine della Messa, prima della tradizionale foto, Ausilia Quaglia e Andrea Forin hanno letto a nome di tutti la preghiera del pellegrino.

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