Lettere al direttore

“Gestione del verde e delle piazze storiche: Asti merita di più”

Riceviamo e pubblichiamo.


Ci chiamiamo “Ambiente Asti” e spesso in maggioranza ci hanno scambiati per esperti di giardini, ma noi ci occupiamo di diritti, sociale, partecipazione della cittadinanza, scuola, lavoro e futuro e visione della città.
Perchè consideriamo una città un tessuto ecologico connesso, un ambiente da valorizzare e dove vincere il degrado.
Quando però un intervento è poco sensato, è chiaro che i cittadini ci interpellino.

E così è avvenuto in Piazza Castigliano, dove siamo stati contattati da abitanti della zona, profondamente amareggiati sia per parte della pavimentazione stradale sconnessa in Via Migliavacca che per l’intervento rispetto al verde della piazza.
Eh si, perchè in Piazza Castigliano, piazza storica con alberi storici, un abbattimento dovuto a problemi di carie del legno e quindi di stabilità dell’esemplare ha creato un piccolo vivaio di cespugli di Tasso, un esperimento di verde obliquo. Sapevamo che nella transizione ecologica voluta dalla Giunta ci fosse il verde verticale, ma mai avremmo pensato al verde obliquo.

Ci si aspettava la sostituzione con stessa specie se non chiaramente stesse dimensioni. Sono stati invece collocati nel medesimo sito cinque cespugli di tasso? Esili, scarsamente ramificati con portamento disordinato e messi a dimora con tutori non proporzionati allo scopo. Un’aiuola che nulla ha a che vedere con le altre poste sulla stessa linea di via Carducci.

E così tra canne insicure a sostegno, il verde cresce obliquo. I cinque esemplari malcapitati fanno gara di sopravvivenza. Se attecchiscono e crescono tutti. A crescita completa e con portamento conforme alla specie ce ne starebbe soltanto uno. E in effetti complici le canne al vento, i cespugli cercano di fuggire. Come lista insieme alle altre forze di opposizione abbiamo presentato una proposta, dopo anni disastrosi di gestione del verde [vedi QUI NdR]. Successivamente è stato annunciato e inaugurato mesi fa un tavolo dalla Giunta per la gestione del verde pubblico e privato, La commissione relativa al verde si è ancora riunita? a quali risultati è giunta? Vi è un regolamento del Verde Pubblico e Privato e un piano di gestione? E’ già iniziato un censimento e vi è già un parziale catasto degli alberi consultabile (come avviene in molte città italiane)?

Nonostante la proposta delle forze di opposizione concreta, ad Asti siamo all’anno zero, lo dimostra questo intervento. Non solo non si è piantumata una specie simile a quella abbattuta, ma l’intervento in piazza Castigliano è paradossale.
Ci chiediamo se almeno si sia iniziato un catasto digitale degli alberi. In tal caso ci sembra di poter proporre un nome ai 5 malcapitati cespugli : “Magari” “Virgola”, “Spelacchio”, “Chissà”, “Sopravvivenza”, affinchè si possa seguire la sorte di questi malcapitati alberelli.

Asti merita di più, anche nella gestione del verde e delle piazze storiche.

Mario Malandrone
Ambiente Asti


Di seguito l’interrogazione urgente presentata dal consigliere comunale di minoranza –>verde obliquo in piazza castigliano