Con Creativamente Roero arte e scienza per parlare di mare, ambiente e cambiamenti climatici

A Govone la consegna del Premio Castello di Govone

Comincia a metà settembre la fase conclusiva della terza edizione delle residenze d’artista di Creativamente Roero, intitolata “A due passi dal mare” e a cura di Patrizia Rossello, che vedrà le quattro artiste protagoniste Enrica Borghi, Elena Franco, Marta Fontana e Seçil Yaylalı insediate nei borghi del Roero ospitanti – rispettivamente Ceresole d’Alba, Magliano Alfieri, Montà e Santa Vittoria d’Alba – per portare a termine l’allestimento delle loro opere d’arte.

A dare il via a quest’ultimo periodo di lavori una giornata speciale, con l’attesa Tavola Rotonda dal titolo “L’ultima spiaggia”, che si terrà sabato 18 settembre 2021 presso la Cappella Reale della Chiesa dello Spirito Santo di Govone a partire dalle 9.30 (per informazioni: creativamenteroero@gmail.com). Coordina l’incontro Patrizia Rossello, Direttore artistico di Creativamente Roero.

L’appuntamento affronterà da diversi punti di vista, artistici e scientifici, il tema del mare e dell’acqua – che caratterizza questa terza edizione di Creativamente Roero – e sarà occasione per indagare sulle relazioni possibili tra arte e natura attraverso l’illustrazione e l’analisi di alcune esperienze significative.

Parteciperanno esperti del mondo dell’arte e della ricerca in ambito scientifico e naturalistico. Tra i relatori del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino il professor Francesco Dela Pierre e l’assegnista di ricerca Luca Pellegrino, con l’intervento “Le rocce messiniane dell’Albese: una finestra su cosa accadeva nel Mare Mediterraneo 6 milioni di anni fa”.

Del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture del Politecnico di Torino saranno invece ospiti i professori Costantino Manes, che introdurrà il tema del cambiamento climatico messo in relazione al mare, Davide Poggi, con un intervento sulla produzione di energia elettrica ricavata dal moto ondoso, e l’ingegnere Davide Vettori (PhD) che parlerà del fenomeno dell’erosione delle coste e delle recenti ricerche riguardanti soluzioni che si ispirano alla natura per contrastare tale fenomeno (Nature-Based solutions).

Altri interventi previsti sono quelli di Giuseppe Gavazza, autore della video installazione che accoglierà i partecipanti, Gian Luca Favetto, scrittore e giornalista, che leggerà alcuni testi dedicati al tema marino, e Riccardo Passoni, Direttore della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, che presenterà una carrellata di opere a tema presenti nella collezione del museo. E ancora, quello di Giovanni Pellegrini, regista e guida eco naturalistica della laguna di Venezia, che presenterà il suo ultimo documentario “La città delle sirene” dedicato alla famigerata acqua alta straordinaria che il 12 novembre 2019 ha inondato Venezia.

Concluderanno infine la mattinata con una panoramica sulle opere realizzate dalle artiste in residenza Enrica Borghi, Elena Franco, Marta Fontana e Seçil Yaylalı.

LA CERIMONIA DEL PREMIO CASTELLO DI GOVONE
È  prevista per le 12.30 la consegna del premio della terza edizione del Premio Castello di Govone, in collaborazione con Fondazione Torino Musei. A consegnare simbolicamente il premio ai famigliari di Fiorenzo Alfieri – ex Assessore della cultura di Torino scomparso a dicembre dello scorso anno – saranno i componenti della commissione: il Presidente del Premio Adriano Da Re, il Direttore della GAM Giovanni Passoni e il Direttore del Castello Reale di Govone Luca Malvicino, in presenza di Bruna Biamino, l’artista che ha realizzato il premio di quest’anno, un’opera d’arte fotografica.

LE PROIEZIONI DI CORTI E DOCUMENTARI A TEMA MARINO E ACQUATICO
Dopo una pausa, l’incontro proseguirà nel pomeriggio a partire dalle 15 con la proiezione integrale del documentario “La città delle sirene” di Giovanni Pellegrini (durata: 50’) e il corto Ligne noir di Mark Olexa e Francesca Scalisi (Svizzera, 2017, durata 10’) a cura dell’ Associazione Asilo Bianco di Ameno e del Festival del Cinema Rurale Corto e Fieno.