Alla Bottega Rava Fava di Asti la vendemmia etica con i vini della Cooperativa Valdibella

Fino al 22 settembre si potranno prenotare on line con modulo t.ly/nvii i vini siciliani della Cooperativa Valdibella per poi essere ritirati in Bottega Rava e Fava di via Cavour 83 in Asti da metà ottobre.

I vini Valdibella fanno parte di slow wine e questa Cooperativa è stata tra i promotori di ‘Addio Pizzo’; collabora da anni con Altromercato ed è uno dei produttori di olio bio distribuito nella rete solidale delle Botteghe del Commercio Equo e Solidale con l’iniziativa ‘I giorni dell’olio’.
Sono stati selezionati tre vini autoctoni: Agape, rosso Sicilia DOC 100% Nerello Mascalese storico vitigno dell’Isola; Ariddu, bianco Sicilia DOC 100% Grillo, vitigno tipico della Sicilia occidentale; Ligame, rosso IGP Terre Siciliane, 100% Syrah antico vitigno autoctono.
C’è la passibilità di ordinare anche la confezione mista con 2 referenze per ognuno dei 3 vini in bottiglia.
Vengono inoltre lanciati i bag in box 3 litri: il bianco 100% Catarratto ed il rosso 100% Nero D’Avola.

Promo legata alla quantità prenotata: l’offerta è indicata sul modulo on line: prezzo speciale perr l’acquisto a scatola da 6 bottiglie e per i bag in box.

Di seguito ecco come la cooperativa Valdibella si presenta:
Valdibella, un progetto sostenibile all’interno del quale tutte le risorse sia umane che naturali, trovano la propria realizzazione.
Nasce nel giugno del 1998 in un territorio a forte vocazione agricola e rurale, affiancandosi alla comunità salesiana Itaca, che si occupa di accoglienza di giovani con disagio sociale e promuovendo, attraverso il progetto Jonathan, il loro inserimento nel mondo del lavoro.
Fin dall’inizio la cooperativa ha cercato di scardinare stratificazioni culturali che negli ultimi secoli hanno dominato il territorio siciliano: restituire cioè la dignità agli agricoltori, promuovendo azioni concrete contro lo sfruttamento commerciale e lavorativo e mettendo in campo metodi di agricoltura biologica che puntino sulla biodiversità e su colture autoctone.
Sapevamo fin dall’inizio che l’unico modo per riuscire nel progetto era l’unione tra diversi agricoltori. Da soli, ciascuno avrebbe fatto poco. O niente. E ogni giorno questa convinzione viene confermata anche nelle piccole cose.
Se oggi produciamo vino, grano e pasta, mandorle e olio, ortaggi e legumi, è solo perché all’interno della nostra cooperativa ci sono donne e uomini che sanno superare la propria individualità per unirsi a un progetto comune e cooperativo.

VENDEMMIA ETICA ON LINE SETTEMBRE 2021