Alba, Bergamo e Parma pronte a ufficializzare la nascita del Distretto delle Città Creative Unesco per la gastronomia

Prosegue il lavoro di costruzione del Distretto delle Città Creative UNESCO per la gastronomia: Alba, Bergamo e Parma, uniche tre città italiane a fregiarsi di questo titolo, continuano il percorso di definizione dell’alleanza pensata dalle tre Amministrazioni per realizzare politiche comuni di valorizzazione e promozione dei tre territori.

Sabato 18 e domenica 19 settembre è stata la città di Alba a programmare una due giorni dedicata alle eccellenze del Distretto UCCN Italiano, proseguendo il cammino che porterà le tre città a ufficializzare e siglare la nascita del Distretto il prossimo 21 ottobre a Bergamo, vigilia dell’incontro del Network internazionale delle Città Creative dell’UNESCO, che si terrà proprio nel capoluogo orobico il 22 ottobre.

Il network delle Creative Cities è strutturato in aree tematiche (Gastronomia, Letteratura, Design, Media Arts, Musica, Arti e Artigianato, Film): ciascuna città aderisce scegliendo un ambito di riferimento, ma impegnandosi anche in attività e progetti transettoriali che coinvolgono i restanti settori. Per quello che riguarda la Gastronomia, nel nostro Paese sono solo tre le città (Alba, Bergamo e Parma appunto) che possono fregiarsi di questo titolo.

Nella capitale delle Langhe si sono quindi incontrati i sindaci dei tre comuni, Bergamo, Parma e Alba, accompagnati dall’assessore albese al Turismo: tutti hanno evidenziato come la costruzione di reti tra città abbia ancora più importanza in questo momento, mentre è grande lo sforzo per lasciare alle spalle l’emergenza pandemica e ripartire.

Lo scopo comune è proporre nel panorama turistico internazionale Alba, Bergamo e Parma come un unico grande distretto gastronomico con l’impegno a tradurre in iniziative concrete il patto di amicizia siglato nei mesi scorsi e con i tre comuni pronti a sancire ufficialmente la nascita del Distretto a ottobre.

Il fine settimana di Alba

Oltre al lavoro di costruzione del network, nel fine settimana di Alba, i tre sindaci hanno anche partecipato insieme a una “classe di cucina” dedicata alla pasta fresca e interpretata dagli chef delle tre città in un mix di tradizione e innovazione. Uno show cooking condotto dagli chef in rappresentanza di Alba, Bergamo e Parma, riservato alle istituzioni e ai giornalisti di settore che si sono cimentati in prima persona nella preparazione delle paste fresche tradizionali.

I ravioli al plin, nella ricetta dei grandi Lidia e Guido Alciati, sono stati proposti dalla città di Alba e realizzati dalla chef Marta Pavera, responsabile del pastificio di Guidoristorante di Serralunga d’Alba. Bergamo ha presentato i propri casoncelli, preparati dallo chef del ristorante dell’hotel Winter Garden Luca Forlani. mentre Parma ha visto Enrico Bergonzi del consorzio di ristoratori Parma Quality Restaurants e chef patron del ristorante Al Vèdel di Colorno, impegnato nella preparazione dei tortelli alle erbette. I piatti sono stati accompagnati dai vini delle Cantine di Alba.

Anche nella giornata di domenica le paste fresche del distretto sono state protagoniste tra i piatti del pranzo che la città creativa di Alba ha organizzato negli spazi dell’Orto Botanico della scuola Enologica, dopo una visita nella Vigna Urbana aperta in anteprima assoluta nel fine settimana in collaborazione con Confartigianato Cuneo.