Vino, accolte dalla Regione Piemonte le richieste di aumento delle rese per Asti Docg e Moscato d’Asti

La Regione ufficializza le quantità per Asti e Moscato d’Asti Docg, Barolo e Barbaresco Docg, Brachetto d’Acqui Docg e Piemonte Brachetto, Gavi Docg

L’Assessorato all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte ha ufficializzato le rese ad ettaro, le riserve vendemmiali e e la destinazione dei superi per la vendemmia 2021 accogliendo le richieste di aumento comunicate dai rispettivi Consorzi di tutela per Asti Docg e Moscato d’Asti, Brachetto d’Acqui Docg e Piemonte Brachetto Doc, Barolo e Barbaresco Docg, Gavi Docg.

Novità per il Piemonte l’utilizzo dello strumento dello Stoccaggio, misura di contenimento dell’offerta della DO, che sarà introdotto per il governo del prodotto della DOCG Brachetto d’Acqui e della DOC Piemonte Brachetto.

Apprezzo il segnale positivo che ricevo dal comparto vitivinicolo, rispetto al 2020 aumentano i quantitativi stabiliti per le rese e le riserve vendemmiali. Il mercato si è rivelato favorevole dopo il lungo periodo di fermo e anche il posizionamento in nuovi mercati esteri ha consolidato il trend positivo che stanno vivendo i prodotti vinicoli piemontesi. E’ stato comunque necessario prevedere, quale misura di contenimento delle rese e di gestione dei volumi immessi sul mercato, lo stoccaggio di parte del prodotto a DO in attesa dell’evoluzione del mercato verso condizioni, che ci auspichiamo si rivelino in breve, ancora più favorevoli delle attuali. Lo stoccaggio permetterà di modulare l’offerta in maniera compatibile con le dinamiche della domanda” – dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa.

I dati in dettaglio sono pubblicati sul sito della Regione Piemonte cliccando -> QUI