A Cellarengo e Valfenera tre giorni di spettacoli con il festival “Corti, Colline, Comunità e…”

Continua il nuovo Festival “Corti, Colline, Comunità e…” che si colloca nell’affascinante cornice dell’Unione “Dalla Piana alle colline”, costituita dai Comuni di Cellarengo, Ferrere e Valfenera, Comuni astigiani situati al confine con la provincia di Torino.

Il nuovo festival intende creare un primo trait d’union fra i 3 Comuni costituito da un’offerta culturale coordinata di spettacoli di teatro e musica, di impronta popolare ma anche aperta ad influenze contemporanee, eseguiti in luoghi di particolare pregio architettonico e/o paesaggistico.
Il festival è organizzato dall’Unione “Dalla Piana alle colline” con i Comuni di Cellarengo, Ferrere e Valfenera ed è realizzato in collaborazione con Ecomuseo BMA e sponsor il Lions Club Villanova d’Asti.
La direzione è affidata all’esperienza di Casa degli alfieri ed in particolare alla sezione di lavoro AR.TE.PO. (ARchivio TEatrale POpolare) diretta da Massimo Barbero.

Il programma si svilupperà in una tre giorni, tra il 28 al 30 agosto.

Sabato pomeriggio 28 alle 18 a Valfenera, al Ciabot di San Giorgio (zona via S.Sebastiano), “Pinin e le masche” con Massimo Barbero.
Un monologo di Luciano Nattino, liberamente tratto da un racconto di Davide Lajolo.
Presso un casotto di campagna recentemente recuperato dal Comune, laddove la comunità ricorda un compaesano molto noto per le peculiarità della sua vita solitaria, si omaggia questa memoria storica condivisa attraverso la storia di Pinin, uomo “selvatico” descritto da Davide Lajolo. Pinin, che parla più con la natura che con gli uomini, dice di conoscere le masche…
Pinin è un solitario abitatore dei boschi. Non torna più in paese da tempo. Ai pochi che riescono a trovarlo egli parla della sua vita, di un lungo viaggio, di un amore, di ricordi, di mondi possibili. E di “masche”, amiche e sconosciute, protettrici e crudeli. Lo spettacolo è stato recentemente ospite del prestigioso festival dei Tacchi in Sardegna e da anni viene rappresentato in Italia.
Ingresso gratuito, prenotazioni (facoltative) sul sito Appuntamento Web:
https://www.appuntamentoweb.it/paesaggi-e-oltre-2021/pinin-e-le-masche-corti-colline-comunita-e-2021/

Domenica 29 agosto alle 21 Cellarengo, al Parco Giochi Pettinati, le “Storie a perdicollo” del Faber Teater per bambini (dai 5 anni) e famiglie.
Storie ideate e tramandate per avvicinare il pubblico dei più piccoli al mondo della lettura, stimolando e favorendo l’educazione e la capacità di ascolto. Durante lo spettacolo le storie sono narrate, cantate, e prendono vita trasformandosi in un vero e proprio teatrino all’interno del quale scoprire, viaggiare, conoscere animali stravaganti, ragazzini svegli e personaggi strampalati. I racconti e le fiabe proposti provengono da diverse tradizioni
culturali e sono scelti sia per il loro essere divertenti, ma anche e soprattutto per la dimensione pedagogica che nascondono fra le righe. Lo spettacolo dedica anche piccoli omaggi allo spirito proprio dell’infanzia: ispirandosi alle sue parole, rime e nonsensi, le parole e le voci dei due attori-musicisti risveglieranno l’immaginazione dei bambini, sorprendendoli, facendoli sorridere, invitandoli a ri-pensare la realtà.
In scena Lodovico Bordignon e Sebastiano Amadio, la regia è di Aldo Pasquero e Giuseppe Morrone.
Ingresso gratuito, prenotazioni (facoltative) sul sito Appuntamento Web:
https://www.appuntamentoweb.it/paesaggi-e-oltre-2021/storie-a-perdicollo-corti-colline-comunita-e-2021/

Lunedì 30 alle 21 a Valfenera, in piazza Tommaso Villa, la commedia sul vino “Il cantiniere gentiluomo” con il Teatro degli Acerbi.
Uno spettacolo ispirato al genio comico di Molière e alla letteratura di Charles Dickens che alterna una comicità schietta a momenti di semplice poetica paesana e, se da una parte ricalca i canoni della farsa dialettale piemontese, dall’altra ricorda la commedia di fine Ottocento di Feydeau, alternando colpi di scena a continui cambi di ritmo.
Un vignaiolo delle Terre Astesane è in procinto di rivoluzionare la sua azienda agricola fino ad allora impostata su metodi tradizionali. E’ il momento di fare un balzo avanti. Il mondo corre veloce e anche lui vuole correre veloce.
Le insidie però sono in agguato: una moglie avida, consulenti disonesti, web designer improvvisati, sedicenti esperti commerciali, arrivisti senza scrupoli, enologi 2.0, artisti dell’etichetta e una pletora di questuanti pronti ad approfittare della sua buona fede lo allontanano dalla sua storia e dalla sua vera vocazione.
Sfinito cade addormentato e viene visitato da tre fantasmi… comprenderà la lezione?
Il vino è il prodotto di terra, uomo e tradizioni e come tale va rispettato, amato, compreso.
In scena Andrea Caldi, Patrizia Camatel, Dario Cirelli, Fabio Fassio (anche autore del testo e regia) e Elena Romano.
Ingresso gratuito, prenotazioni (facoltative) sul sito Appuntamento Web:
https://www.appuntamentoweb.it/paesaggi-e-oltre-2021/il-cantiniere-gentiluomo-corti-colline-comunita-e-2021/

I posti e luoghi saranno predisposti secondo la normativa COVID-19. A seguito del D.L. n.105/2021 l’accesso agli spettacoli aperti al pubblico è consentito in zona bianca esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19. Le disposizioni non si applicano ai soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della Salute.  Per info: cell. 3392532921 – info@archiviotetralita.it