Quando sono stati inventati i diversi modelli di Penna?

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Dall’invenzione del calamaio a quella della penna a biro è passato molto tempo.

La scrittura è stata per secoli una pratica per pochi eletti, dato che nell’antichità solo poche persone sapevano leggere e scrivere.
Oggi, lo smartphone e gli altri dispositivi informatici hanno preso il posto della carta diventando diario personale e taccuino professionale allo stesso tempo, da utilizzare con molta più facilità della penna, oltre che ovunque.
Questo avanzamento tecnologico non è riuscito a mandare in pensione la classica biro, che rimane uno strumento di studio e lavoro indispensabile sotto diversi aspetti.

Basti pensare che la scrittura a mano rende più facile memorizzare e assimilare grazie a una serie di attività cerebrali che non si verificano quando si scrive utilizzando una tastiera digitale o quella del computer.
Oltre a essere rilassante, la scrittura a mano rende possibile concentrarsi al meglio, purché si abbia la penna adatta.

Esistono infatti tanti e diversi modelli di penne che si possono utilizzare per diversi scopi, ognuno dei quali gode di vantaggi unici e si adatta a stili di scrittura e mani differenti.

Dai pennelli di giunco o canna degli scribi egizi fino all’invenzione della penna con gommino per touch screen, come quelle che trovi su https://www.pens.com/it/c/penne-gommino-touchscreen, ecco quando sono stati inventati i diversi tipi di penne.

Calamaio o Fountain Pen?

Le prime penne dovevano macchiare sia la pelle che i vestiti. I primi modelli sono proprio quelli nati in Egitto, più di duemila anni fa, i quali venivano creati da piante simili al bambù.

Nei secoli successivi, dallo stilo si passò alle penne d’oca. È da qui che nasce il nome penna.
Il calamaio divenne lo strumento per eccellenza per tutti coloro che dovevano scrivere su carta o pergamena. Esso fu utilizzato sino all’invenzione della penna con punta rigida, la quale riprende un po’ la forma del calamaio, ma con molte migliorie e vantaggi rispetto al predecessore.

Nel 1827 arriva la fountain pen, anche conosciuta come penna stilografica, costituita da una punta metallica che distribuisce sul foglio un inchiostro a base d’acqua.

La Penna a Sfera

Viene brevettata nel 1938 da un giornalista ungherese di nome Bíró.

Diventa in fretta la soluzione migliore per chiunque voglia scrivere, non solo sulla carta, perché capace di garantire una scrittura liscia, fluida e priva di sbavature.
Oggi siamo più propensi a utilizzare le penne touch screen con smartphone, PC e tablet, e anche loro non differiscono molto dalla forma comune della penna a sfera.

Se da un lato le penne biro sono state per decenni il tipico regalo aziendale per milioni e milioni di persone, oggi è possibile pubblicizzare la propria impresa regalando penne per touchscreen uniche e personalizzate.

Le classiche penne sono però ancora gli oggetti numero uno nella classifica dei prodotti promozionali più amati dai consumatori in molte parti del mondo, quindi rimangono un ottimo strumento pubblicitario per sponsorizzare il proprio marchio in qualsiasi momento dell’anno, così da promuovere un brand che sia facile da ricordare.

 

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