“L’arte del selfie nel Medioevo”: a Nizza Monferrato Giovanni Succi racconta Dante in un’altra veste

Città di Nizza Monferrato in collaborazione con Giovanni Succi presenta le “Rime Petrose” di Dante in un racconto intenso e a tratti spiazzante che conduce ad incontrare un Sommo Poeta al di là di ogni stereotipo. Un Dante calato nel proprio tempo, e non nel nostro come spesso si tende a fare, incredibilmente alle prese con l’amore carnale in un contesto del tutto terreno.

Un racconto a braccio, di sola voce e chitarra acustica, informale, ironico e rilassato ma storicamente e letterariamente fondato; si alternano canzoni e storie intorno al tema dell’auto-rappresentazione. Un Dante alle prese con l’amore sensuale e carnale, come forse non lo ha mai presentato nessuno al di fuori degli studi specialistici. Un Dante vivo nella vita reale del suo tempo. La proposta si presta a diversi livelli di approfondimenti; specialistico o di intrattenimento.

Il racconto si focalizza sulle così dette Rime Petrose, sconosciute ai più, sperimentali e a tratti violente. Composizioni dell’età matura in cui Dante trentenne abbandona, anzi rovescia completamente lo Stilnovismo: è solo, in balia di un mondo ostile, assediato dall’amore ossessivo per una donna di nome Petra, che non è Beatrice; infatti non dà beatitudine o salvezza, anzi lo condanna al supplizio. L’ultima delle Rime Petrose parla di vendetta; Dante, da vittima, passa all’attacco e, in fantasia, diventa manesco.

Lo spettacolo, in scena Sabato 18 settembre al Foro Boario di Nizza Monferrato ore 21, è gratuito. Richiesta la prenotazione ai numeri 0141720500 o 0141720507. Obbligatorio il green pass, sarà osservata la normativa vigente in materia Covid19.