La buona musica a “senzasipario” con Amemanera e Palmarosa Band, appuntamenti a Tigliole e Celle Enomondo

Musica protagonista, con volti astigiani in scena, a “senzasipario” nelle due serate prima di Ferragosto: martedì 10, a Tigliole, toccherà agli Amemanera, mercoledì 11, a Celle Enomondo, alla Palmarosa Band. Poi il 22, a Ferrere, sarà teatro con Corrado Tedeschi, a dimostrazione di un programma vario, composto dal direttore artistico Mario Nosengo, che nella diversità delle proposte sa mettere insieme pubblici diversi e unire otto paesi delle Colline Alfieri.

Due motivi in più per partecipare: gli spettacoli, proposti dal SEA (Servizio Emergenza Anziani), trovano posto in spazi all’aperto di forte gradevolezza; l’ingresso è libero. Tenendo conto delle norme anti Covid, è preferibile prenotare i posti, inviando un messaggio al 348.5304055 o telefonando dal lunedì al venerdì nel seguente orario: 11-13.
Anche le serate del 10 e 11 saranno aperte dal saluto dei sindaci: Daniele Basso, Tigliole, e Andrea Bovero, Celle. La rassegna conta sul sostegno di Regione Piemonte (Direzione Sanità e Welfare) e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

10 agosto a Tigliole: la musica delle radici rielaborata da Amemanera
Partire dalla tradizione per costruire il linguaggio universale della musica: è l’idea che ispira gli Amemanera (“a mio modo” in piemontese), cioè Marica Canavese, cantante, e Marco Soria, chitarrista astigiano, autore degli arrangiamenti e dei brani originali.
I due artisti si esibiranno, affiancati dal contrabbassista Marco Scoca, martedì 10 luglio, alle 21, nel Parco Municipale di Tigliole.
Il senso della loro operazione: “Reinterpretare antichi brani della tradizione piemontese, in una veste contemporanea e moderna, ma sempre rispettosa della cultura e della gente che li ha creati, e scrivere nuove melodie realizzando un repertorio unico ed originale”.
Questa scelta artistica ha già ottenuto più di un riconoscimento: candidati alla Targa Tenco 2015, gli Amemanera hanno vinto il Premio Musica & Territorio nel 2014 e, nello stesso anno, sono stati finalisti al Premio Parodi 2014 con il brano “Sensa la lun-a”. Il loro percorso artistico è segnato da esperienze personali e collaborazioni di tutto rilievo.

Chitarrista con preferenza per il jazz e il funk, Soria grazie alla borsa di studio vinta a Umbria Jazz si è trasferito negli Usa, tra il 1995 e il ’98, conseguendo il diploma “Summa Cum Laude” alla Berklee School of Music di Boston. Ha suonato, tra gli altri, con Bob Mover, Hal Crook, Victor Mendoza Tullio De Piscopo, Gianni Basso, Eugenio Finardi.
Marica Canavese, che è stata cantante nel gruppo di tango “MaMaGrè”, ha iniziato lo studio del pianoforte da giovanissima e successivamente si è dedicata al canto, esibendosi dal vivo con diverse formazioni, frequentando corsi di jazz e funk rock, studiando con Bruno Astesana, Leonardo Martina e Gigi Biava.
Insieme gli Amemanera hanno collaborato con il contrabbassista Greg Cohen (in scena con Tom Waits, Lou Reed, Diana Krall, Bob Dylan), il batterista Elio Rivagli (Claudio Baglioni, Laura Pausini, Fiorella Mannoia), il bassista Massimo Scoca (Stewart Copeland, Brian Adams, Lucio Dalla, Giorgia), il bassista e produttore di Francesco De Gregori, Guido Guglielminetti, e il pianista Carlo Gaudiello (Adriano Celentano, Ron).

11 agosto a Celle Enomondo: concerto di atmosfera con la Palmarosa Band
Ovunque applaudito e replicato ormai da anni, dopo il debutto ad Asti Teatro 39, lo spettacolo “Gli chansonnier e ‘Zena’ cantautrice” della Palmarosa Band si prepara a fermarsi a Celle Enomondo. Le luci si accenderanno mercoledì 11 agosto, alle 21, sulla piazza del paese.
Quello della formazione astigiana è un viaggio di forte atmosfera che dai viali eleganti di Parigi conduce fino ai vissuti di varia umanità nei vicoli di Genova. Storie d’amore, di protesta, malinconia e ribellione, attese e passioni.

Accuratamente selezionati, i brani dello spettacolo costituiscono il racconto fedele di come il percorso artistico dei grandi chansonnier francesi (Edith Piaf, Gilbert Becaud, Yves Montand, Giorges Brassens) abbia ispirato e influenzato i cantautori dell’area genovese (Fabrizio De André, Luigi Tenco, Bruno Lauzi, Gino Paoli, Umberto Bindi).
In scena Maria Rosa Negro, voce, Alessandro Gianotti, chitarra, Ezio Cocito, sax, Claudio Genta, tastiere, Lorenzo Bartolomeo Nisoli, basso, Luciano Poggio, batteria, Amelia Saracco, mandolino. Una formazione collaudata che a ogni concerto rinnova il piacere della buona musica e dello stare insieme: nel pubblico ci si diverte e ci si commuove e quando si va a casa ci si ripromette di tornare al prossimo spettacolo su Zena e gli chansonnier.

Nelle foto la Palmarosa Band