Da Asti ad Albenga passando dal Medioevo: la musica della Compagnia del Coniglio tra le strade della cittadina ligure

Rievocazione storica, animazione e spettacoli in pieno stile medievale: questo è il Palio di Albenga, che si svolge ogni anno a fine luglio. Un viaggio indietro nel tempo a cui ha partecipato quest’anno anche il gruppo astigiano la Compagnia del Coniglio.

Si è trattato di un’undicesima edizione speciale: a causa della normativa anticovid le tradizionali competizioni tra i quattro quartieri (Sant’Eulalia, San Giovanni, Santa Maria e San Siro) per la conquista del “Palio” non sono state organizzate, sostituite con le”Notti nel Medioevo”, all’insegna della musica dal vivo, della giocoleria e delle sfilate.

compagnia del coniglio

Nonostante le restrizioni è stata un’esperienza unica per i musicisti astigiani – Luciano (Cornamuse), Giampiero (Flauti, bombarde e Cornamuse), Luisa (Ghironda e Violino), Riccardo (Chitarra Liuto e Bouzouki), Pietro (Davul e Percussioni) e Stefano (Tamburi e Percussioni) – che così commentano: “In un’estate difficile, martoriata da un meteo molto incerto e dalle varie problematiche dettate dal Covid, come Compagnia del Coniglio abbiamo avuto la possibilità di esibirci in questo famoso evento. Abbiamo eseguito il nostro repertorio in vari punti della cittadina, improvvisando anche momenti di scambio con altri artisti e coinvolgendo un pubblico interessato sia all’esecuzione sia agli strumenti che, con le loro particolari sonorità e funzionamento, esercitano il fascino di altri tempi”.

Se la situazione Covid ha limitato la manifestazione, la voglia di dare un contributo divertendosi non è stata minimamente intaccata.

“Un ringraziamento particolare va a chi ha voluto che partecipassimo con l’ulteriore garanzia di rivederci il prossimo anno. Siamo riusciti a esprimere il potenziale dei Conigli, al completo e con nuovi elementi, non solo suonando ma vivendo, nuovamente e a pieni polmoni, quella sensazione straordinaria che solo in un gruppo ben affiatato si può provare: creare uno spettacolo insieme, a più mani, in cui musica, movimento, interazione col pubblico divertono e coinvolgono tutti, musicisti compresi”.

L’entusiasmo per la recente partecipazione all’evento incontra la speranza per un futuro di normalità, in cui potersi esibire anche “in casa”, ad Asti e provincia: “Anche se purtroppo l’incertezza la fa da padrona, di una sola cosa siamo sicuri: noi Conigli continueremo a impegnarci, a lavorare ai nuovi progetti e a migliorarci per essere pronti, sempre”.

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