CPIA 1 Asti e progetto Eureka: alternanza scuola lavoro all’estero per gli studenti dell’Istituto “Rita Levi Montalcini” di Acqui Terme

Il progetto europeo EU.RE.K.A! del CPIA 1 di Asti, che illustra e diffonde il ruolo della politica di coesione fra gli Stati, ha proseguito la sua ricerca con il PON (Piano Operativo Nazionale) dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Rita Levi Montalcini” di Acqui Terme (AL), che propone 4 indirizzi di studio: Istituto Professionale Industria e Artigianato, Istituto Tecnico Settore Economico, Istituto Tecnico Settore Tecnologico e Istituto Tecnico per il Turismo.

Il modulo dal titolo “Obiettivo Copenaghen” e realizzato nel 2017, ha visto come destinatari gli studenti dell’ultimo anno coinvolti in percorsi di alternanza scuola-lavoro trans-nazionali. Fra questi 15 studenti delle classi 5^del corso Turistico ed Economico, sono stati selezionati in base al merito, cioè in possesso della certificazione “First” di lingua inglese e inviati all’estero per una prima esperienza di lavoro.

Nello specifico il progetto di alternanza scuola-lavoro ha previsto percorsi di tirocinio di 120 ore, che sono stati svolti all’interno di aziende in ambito turistico e amministrativo per studenti e studentesse del 5° anno dell’indirizzo turistico ed economico dell’Istituto. La fase iniziale è stata sviluppata in Istituto e ha previsto attività preparatorie gestite dal tutor scolastico affiancato dal tutor del mondo del lavoro.
La seconda fase, invece, è stata caratterizzata dall’esperienza di mobilità all’estero con un monitoraggio settimanale dell’attività svolta dal tirocinante sia in territorio straniero che dall’Italia.

Cinque sono stati i giovani che hanno svolto la loro prima esperienza di lavoro presso Museo Nazionale di Copenaghen; tre in un’azienda che produceva liquirizia, sei presso l’Hotel Radisson e uno studente presso la Camera di Commercio della capitale danese.

Gli obiettivi sono stati diversi e stimolanti. In primo luogo mettere alla prova le abilità tecnico professionali degli allievi attraverso l’esperienza pratica; valorizzare al meglio le potenzialità personali; accrescere e migliorare con contenuti operativi le conoscenze teoriche, non ultime quelle linguistiche; potenziare le competenze trasversali, infine evidenziare la corrispondenza tra le attese e gli interessi individuali con le effettive opportunità e realtà lavorative.

Un aspetto innovativo di grande impatto è stato sicuramente imparare a utilizzare in un ambiente lavorativo reale le conoscenze linguistiche e tecniche apprese a scuola, avvicinandosi in modo concreto al mondo del lavoro in un’ottica europea.

Il gruppo dei ricercatori del CPIA 1 di Asti che ha esaminato il Progetto “Obiettivo Copenaghen” sottolinea come interessanti siano state le ricadute sociali che hanno coinvolto i partecipanti. Gli studenti hanno acquisito maggior responsabilità e autonomia, sono venuti in contatto con una realtà lavorativa che supera la dimensione scolastica e si proietta nella dimensione delle scelte future, hanno migliorato le conoscenze linguistiche, la performance scolastica, rafforzando l’autostima personale nell’ottica di una previsione di sé nel futuro.