Coldiretti Asti stima un +20% di frutta in tavola nel mese di agosto

L’agosto bollente ha cambiato i consumi degli italiani con il record della frutta e verdura portata a tavola che negli ultimi quindici giorni è aumentato del 20% rispetto al periodo precedente. È quanto stima la Coldiretti in riferimento all’impatto sugli acquisti dell’ondata di grande caldo che ha investito la Penisola sulla base delle indicazioni dei mercati degli agricoltori di Campagna Amica.

L’andamento positivo dei consumi oltre che dai cambiamenti climatici è spinto anche – sostengono Marco Reggio Presidente Coldiretti Asti e Diego Furia Direttore Coldiretti Asti – dalla svolta green nell’alimentazione impressa dall’emergenza pandemica con una crescente attenzione al benessere a tavola con la preferenza accordata a cibi freschi, genuini e dietetici”.

Con gli stili di vita più salutistici – continuano Reggio e Furia – si affermano anche nuove modalità di consumo favorite anche dalla disponibilità di tecnologie casalinghe low cost, dalle centrifughe agli essiccatori che aiutano a far apprezzare cibi salutari anche ai più piccoli, a casa, o in spiaggia”.

Un’opportunità resa possibile dal fatto che l’Italia primeggia a livello internazionale nella produzione di frutta e verdura anche se quest’anno i raccolti sono stati duramente colpiti dall’andamento climatico che ha praticamente dimezzato i raccolti nazionali con cali che vanno dal 30% per le ciliegie al 40% per le pesche e nettarine fino 50% per le albicocche, rispetto ad un’annata normale e con ulteriori segnalazioni di danni provocati dalla cimice asiatica.

Per garantirsi prodotti freschi e di qualità, ma anche per sostenere il sistema produttivo nazionale duramente colpito dal caldo e dalla siccità per ottimizzare la spesa e non cadere negli inganni – concludono Reggio e Furia – è importante controllare la provenienza italiana, acquistare prodotti locali che non devono subire grandi spostamenti, comprare direttamente dagli agricoltori o nei mercati di Campagna Amica e non cercare per forza il frutto perfetto perché piccoli problemi estetici non alterano le qualità organolettiche e nutrizionali”.