Coldiretti Asti, Psr: “Con Pacchetto Giovani nuove opportunità per imprenditoria giovanile”

​45,6 milioni di euro, con sollecitazioni Coldiretti subito disponibili le risorse della Commissione europea

In arrivo il bando regionale a sostegno dei giovani agricoltori piemontesi sulle misure del Programma di sviluppo rurale del Piemonte per il biennio di transizione 2021-2022. La Giunta regionale ha approvato, infatti, oggi la delibera che assegna un finanziamento complessivo di 45,6 milioni di euro per l’apertura del bando cosiddetto “pacchetto giovani” in quanto integra le operazioni 6.1.1, insediamento dei giovani agricoltori e 4.1.2, miglioramento delle aziende agricole condotte da giovani, del PSR.

“Fortemente sollecitata da Coldiretti, questa apertura consente a nuovi giovani imprenditori di cogliere le opportunità offerte dall’agricoltura che è sempre più un settore ambito e scelto come comparto in cui sviluppare progetti di impresa – spiega Danilo Merlo, delegato Giovani Impresa Asti-. Molti, infatti, hanno deciso di dare continuità all’azienda familiare apportando innovazione o hanno dato vita a nuove realtà tanto che in Italia 1 impresa su 10 condotta da giovani svolge un’attività rivolta all’agricoltura e allevamento per garantire la disponibilità di alimenti sani e di qualità, in un momento difficile per l’economia e l’occupazione. Con la svolta green nei consumi e nel lavoro favorita dalla pandemia, siamo leader in Europa nel numero di imprese condotte da giovani”.

“Grazie alle sollecitazioni di Coldiretti, è stato possibile rendere immediatamente disponibili le risorse messe a disposizione dalla Commissione europea – evidenziano Marco Reggio Presidente Coldiretti Asti e Diego Furia Direttore Coldiretti Asti -. E’ opportuno che l’attenzione al mondo giovanile sia alta e venga data anche dalle Istituzioni locali a supporto di quanto la nostra Organizzazione si impegna fare con la convinzione che i giovani rappresentano il futuro dell’agricoltura Made in Italy. C’è bisogno di nuova linfa che le giovani generazioni sanno portare grazie a idee innovative che nascono anche dalla capacità e dal coraggio di sperimentare, e che sanno poi concretizzarsi in veri progetti. Proprio per questo, anche alla luce della crisi causata dal Covid, sono fondamentali le misure a sostegno del mondo agricolo giovanile, motore della nostra economia e garanzia per il futuro”.