Attraverso Festival 2021, a Calamandrana Alta Andrea Pennacchi e Michela Murgia

Alle 21 di giovedì 2 settembre nella piazza del Borgo di Calamandrana Alta torna l’appuntamento con Attraverso Festival, questa volta con “Pojana e i suoi fratelli” di e con Andrea Pennacchi. Dalle pagine del libro l’attore interpreta il personaggio di Pojana, portato alla ribalta dal programma “Propaganda Live”. Ad accompagnare, dal vivo, Pennacchi ci saranno Giorgio Gobbo e Gianluca Segato.

Pojana, è un avido padroncino del Nordest ossessionato da i schei e dal suo, per nulla velato, razzismo. Sfoggia senza remore opinioni durissime (nutrite dal pregiudizio) in merito ai tempi incerti che vivono il Nordest e il Paese tutto.

La banda di Propaganda Live (La7) l’ha voluto sul suo palco, e lui si è rivelato appieno per quel che è: un demone, piccolo, non privo di saggezza ma non particolarmente in alto nella gerarchia infernale, che usa la verità per i suoi fini e trova divertenti cose che non lo sono, e che è dentro ognuno di noi. Ed eccolo qui, con tutti i suoi fratelli, a raccontare storie con un po’ di verità e un po’ di falsità mescolate, per guardarsi allo specchio.

Ad Attraverso Festival anche una delle autrici più impegnate nelle battaglie civili: Michela Murgia, che arriva per la prima volta nel Borgo di Calamandrana Alta portando in scena, alle ore 21 di domenica 5 settembre, il suo punto di vista sulla questione femminile in un lucido monologo che supera gli angusti confini delle quote rosa.

Nata a Cabras, Sardegna. Tradotta in tutto il mondo, ha esordito con Il mondo deve sapere, che ha ispirato il film di Paolo Virzì Tutta la vita davanti, e ha scritto, tra sue numerose opere, il romanzo Accabadora, Premio Campiello 2010. Autrice per il teatro, scrittrice, intellettuale, voce televisiva e radiofonica, è molto attiva sui social network, dove interviene sull’attualità politica e sociale.

“Dove sono le donne?” è scritto e interpretato da Michela Murgia, con una drammaturgia sonora eseguita dal vivo da Francesco Medda Arrogalla e le illustrazioni a cura di Edoardo Massa. Nello spettacolo l’autrice si domanda cosa penserebbero gli alieni se, arrivati sulla terra ai giorni nostri, cercassero di farsi un’idea del genere umano guardando ai luoghi della rappresentazione pubblica. Ipotizza che probabilmente penserebbero che un virus misterioso abbia colpito tutte le persone di sesso femminile d’Italia, rendendole mute o incapaci di intendere e volere.

Infatti, ci fa osservare come il governo, i dibattiti televisivi e le prime pagine dei quotidiani trabocchino di interventi maschili, nonostante le donne siano più della metà del genere umano.

Per entrambe le serate l’ingresso all’area di spettacolo è consentito ai soli possessori di green pass o di tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. I biglietti per gli spettacoli si possono acquistare tramite il circuito www.mailticket.it al costo di 20 euro.