Teneva nascosti ovuli di cocaina, la Polizia arresta spacciatore alla stazione ferroviaria di Asti

Nel corso dei consueti servizi svolti da personale della Questura di Asti nei pressi della stazione FF.SS., finalizzati a contrastare i reati predatori e di spaccio di sostanze stupefacenti, attraverso il monitoraggio e l’identificazione dei soggetti che giungono nell’Astigiano, personale della 4^ Sezione Antidroga della Squadra Mobile individuava il cittadino nigeriano O.J.M., di anni 41, con 48 ovuli di cocaina occultati in una cucitura appositamente creata all’interno dei pantaloni indossati. L’uomo era già conosciuto agli investigatori in quanto lo avevano arrestato il 17 febbraio dello scorso anno, sempre presso la stazione ferroviaria.

Il 13 luglio scorso, dopo aver avuto notizia che lo spacciatore sarebbe giunto presso la stazione in anticipo rispetto al consueto, gli investigatori si appostavano e vedevano scendere il soggetto dal treno regionale proveniente da Torino, quindi procedevano al suo controllo con l’ausilio della Polizia Ferroviaria.

L’uomo tentava di fuggire per sottrarsi all’accertamento e disfarsi del contenuto che portava nella tasca dei pantaloni, sferrando una testata che colpiva al volto un operatore mentre un altro veniva raggiunto da un violento calcio.

Dopo averlo immobilizzato veniva rinvenuto nelle tasche del soggetto un pacchetto di fazzoletti usa e getta al cui interno erano nascosti 31 ovuli di cocaina a forma di paracadute, pronti ad essere venduti ai consumatori astigiani, ed alcuni biglietti del servizio ferroviario metropolitano torinese che indicavano la sua dimora nel capoluogo di Regione.

Il cittadino nigeriano riferiva di essere ospite di amici nel Torinese ma non forniva alcuna generalità dei soggetti o dettaglio sull’abitazione, quindi veniva considerato senza fissa dimora.

Lo spacciatore risultava essere stato titolare di permesso di soggiorno per motivi di richiesta asilo, rilasciato nel 2015 e scaduto nel 2016, espulso dal Prefetto di Asti nel 2016 e raggiunto dall’Ordine del Questore di Asti a lasciare il territorio nazionale, già stato tratto in arresto quattro volte in flagranza del reato di spaccio di stupefacenti, con due condanne già emesse a suo carico, anche denunciato a piede libero in un’altra occasione sempre per il reato di spaccio di stupefacenti.

Considerati i suoi precedenti penali ed il fatto che non avesse una fissa dimora, gli investigatori procedevano al suo arresto sia per la detenzione della sostanza stupefacente sia per la resistenza a pubblico ufficiale, e lo indagavano anche per le lesioni che procurava ai Poliziotti e per non aver ottemperato all’Ordine del Questore di Asti a lasciare il territorio nazionale.

Su richiesta del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Asti, Dott.ssa Laura Deodato, accolta dal Gip del Tribunale di Asti, al soggetto è stata applicata la custodia cautelare in carcere.