Ricevuti dal Presidente della Regione Cirio i consorzi Monviso Agroenergia e per l’Agricoltura Circolare

Si è svolto ieri, mercoledì 28 luglio, un incontro in cui i dirigenti del CIAC – Consorzio Italiano per l’Agricoltura Circolare e del CMA – Consorzio Monviso Agroenergia, hanno illustrato al Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio le istanze e le necessità per lo sviluppo di una vera filiera agricola circolare e sostenibile.

Tra gli obiettivi che abbiamo sottoposto al Presidente Cirio – dichiarano Luca Remmert e Sebastiano Villosio, rispettivamente Presidente del CIAC e del CMA – ci sono lo sviluppo e l’evoluzione della filiera agroalimentare verso un sistema circolare, solido e resiliente basato su processi produttivi che permettano di migliorare la sostenibilità ambientale dell’attività agricola e contribuiscano a creare e distribuire valore sul territorio; la promozione di una transizione che conduca ad una filiera alimentare che abbia un impatto ambientale ridotto e neutro, preservando e ripristinando le risorse ambientali da cui il sistema agricolo, forestale e alimentare dipendono contribuendo a mitigare i cambiamenti climatici; la competitività delle aziende che operano nel settore agricolo e agroalimentare; la costruzione di una bioeconomia circolare della filiera agricola ed agroindustriale attraverso anche la promozione e lo sviluppo di produzione energetiche rinnovabili in ambito agricolo, forestale ed agroalimentare; l’agricoltura digitale da cui non potrà prescindere il futuro della filiera agricola fino ad arrivare alla formazione degli operatori del settore.

Siamo grati al Presidente Cirio per averci ricevuto e per aver manifestato grande attenzione ed interesse sui temi che gli abbiamo sottoposto – concludono Remmert e Villosio – così come auspichiamo che le risorse stanziate dal PNRR che arriveranno sul territorio e che saranno destinate specificatamente al comparto agricolo possano essere un grande impulso per lo sviluppo del settore considerando anche il grande apporto che lo stesso può dare per la transizione energetica e per l’economia circolare. Affinché questo avvenga è necessario un continuo e costante dialogo tra gli operatori del settore e le istituzioni che avranno il compito di delineare le regole per l’utilizzo delle risorse messe a disposizione dal PNRR e di adeguare e semplificare, laddove necessario, la normativa del settore.