Fim, Fiom, Uilm Asti: “Il lavoro non si tocca!! 2 ore di sciopero con assemblee in tutte le aziende metalmeccaniche”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato congiunto di Fim, Fiom, Uilm Asti


Il lavoro non si tocca!! 2 ore di sciopero con assemblee in tutte le aziende metalmeccaniche
Dopo lo sblocco dei licenziamenti voluto dal governo Draghi e dalla Confindustria nei giorni scorsi alcune aziende e multinazionali (Gkn, Whirlpool, Gianetti Ruote e altre ancora) hanno avviato le procedure per il licenziamento di centinaia e centinaia di lavoratori.

Si tratta di decisioni inaccettabili, che colpiscono l’insieme del mondo del lavoro, che vanno contrastate con fermezza da tutti i metalmeccanici per difendere l’occupazione, il reddito dei lavoratori, impedire la riduzione della capacità industriale del paese, evitare che altre aziende seguano questi negativi esempi e rivendicare allo stesso tempo investimenti e politiche industriali in tutto il territorio nazionale.

Le ingenti risorse pubbliche messe a disposizione dalla comunità europea sul PNRR vanno utilizzate per innovare il sistema produttivo del paese, realizzare la transizione ecologica e digitale, dare soluzioni alle tante crisi aperte, creare nuova e stabile occupazione. Per fare questo, per accompagnare questo processo, occorre riformare gli ammortizzatori sociali, renderli universali, ma anche vincolare le ingenti risorse pubbliche destinate alle imprese a precisi vincoli sociali a partire dalla difesa dell’occupazione, al superamento della precarietà lavorativa, alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Per tutte queste ragioni occorre mobilitarsi e chiedere al Governo di intervenire presso la Confindustria per bloccare i licenziamenti, rispettare l’avviso comune sull’utilizzo degli ammortizzatori sociali sottoscritto con Cgil Cisl e Uil, dare soluzioni alle crisi aperte, aprire con il sindacato tavoli di confronto nei principali settori industriali a partire dall’automotive, dalla siderurgia, dall’elettrodomestico.
Scioperiamo tutte e tutti per
– Dire no ai licenziamenti
– Riformare gli ammortizzatori sociali e difendere l’occupazione
– Dare finalmente soluzioni concrete e positive alle crisi aziendali aperte
– Vincolare gli investimenti del PNRR ad una occupazione stabile e ad un lavoro in salute e sicurezza
– Impedire alle multinazionali e ai fondi di investimento di speculare e distruggere l’industria e il lavoro

Le due ore di sciopero vanno effettuate con assemblee in tutti i luoghi di lavoro Venerdì 30 luglio assemble o sciopero in uscita su tutti i turni di lavoro .

Fim, Fiom, Uilm Asti