“Canelli in plein air”: i prossimi appuntamenti con il teatro all’aperto

A Canelli continua “CANELLI IN plein air”, il programma di eventi e spettacoli in vari spazi all’aperto, volto ad un ritorno all’incontro dal vivo con il pubblico e i turisti, per valorizzare il territorio.

 “La pandemia ci ha impedito di poter valorizzare il cartellone in programma al Teatro Balbo – commenta l’assessore alla Cultura Giovanni Bocchino – Allo stesso tempo ci ha stimolato nella ricerca di nuovi spazi e opportunità. Grazie alla tenacia di Teatro degli Acerbi e dell’Amministrazione e con la preziosa partnership di Piemonte dal Vivo, daremo nuova linfa alla proposta teatrale e culturale della nostra Città”.

La stagione “CANELLI IN plein air” è realizzata dal Comune di Canelli in collaborazione con il Teatro degli Acerbi e con la Fondazione Piemonte dal Vivo. Ha il sostegno della Fondazione CRT e della Fondazione CRAsti.

Domenica 25 luglio alle 18 e alle 21 in un nuovo spazio immerso nella natura, alla cascina La Moncalvina in reg. San Giovanni 126, lo spettacolo “Il testamento dell’ortolano” del Teatro degli Acerbi, appuntamento organizzato direttamente dal Comune.
Il sapore è quello di una fiaba antica, ma i contenuti sono modernissimi, poiché si parla del legame di amore e cura per il Pianeta Terra, tema di grande attualità e importanza primaria. L’orto diventa un luogo in cui specchiarsi, in cui ritrovare le vicende famigliari, in cui scoprire il legame plurimillenario tra l’umanità e la Terra, che dobbiamo tutelare come eredità comune e ancor più come fonte di vita.
In scena Massimo Barbero, da un racconto di Antonio Catalano, la regia è di Patrizia Camatel.
Ingresso gratuito, prenotazioni sul sito Appuntamento Web:

Venerdì 30 luglio alle 21.30 nel cortile Asilo Bocchino (via Alba 5) appuntamento serale con la grande prosa.
Il maestro delle scene Eugenio Allegri salirà sul palco con “La storia di Cirano”, in un libero ed originale adattamento da “Cyrano De Bergerac” di Edmond Rostand.
Un Cirano moderno, un futurista ante litteram, un poeta spadaccino, un amante disperato e fedele ed un generoso amico di un compagno d’armi rivale in amore.
Per raccontare questa bellissima storia piena di personaggi e di situazioni ci vorrebbe di solito un’intera compagnia teatrale; Eugenio Allegri, invece, fa tutto da solo, come nello storico ed indimenticabile “Novecento”.
Ingressi euro 10 intero, 8 ridotto, prenotazioni sul sito Appuntamento Web:

Informazioni su: sul sito e sui social di Visit Canelli e Teatro degli Acerbi.