Un concerto di musica sacra e i vespri in rito greco cattolico anticipano il gemellaggio di Crea con la Slovacchia

Più informazioni su

In questo fine settimana la Diocesi di Casale Monferrato sta vivendo un momento storico, all’insegna di quanto auspicò Papa Giovanni Paolo II, ovvero che ‘i fratelli di rito cattolico latino si aprano ai fratelli di culto cattolico orientale’.

A Crea, domenica 6 maggio, al termine della Divina Liturgia (la Santa Messa) che inizierà alle ore 10.30, verrà siglato il gemellaggio tra il Santuario di Crea e quello di Klokociov, appartenente alla Diocesi di Kosice nella regione orientale della Slovacchia ai confini con l’Ucraina. I rapporti tra le due realtà religiose erano nati nel 2016 quando monsignor Francesco Mancinelli, rettore del Santuario di Crea, si era incontrato a Nitra in Slovacchia con alcuni sacerdoti della Diocesi di Kosice in occasione della festa dei Santi Cirillo e Metodio.

Nell’occasione nacque l’idea del gemellaggio tenendo conto che il santuario mariano dei greco cattolici della Slovacchia orientale nel 2020 avrebbe celebrato i 350 anni dalla lacrimazione dell’icona mariana provocata da un colpo di sciabola sferrato contro l’immagine della Madonna dai soldati calvinisti in lotta contro i cattolici nei territori ai confini tra Ucraina, Slovacchia e Ungheria; e che il Santuario di Crea sempre nel 2020 avrebbe celebrato i 200 anni dalla sua riapertura al culto dopo le soppressioni napoleoniche. ‘Motore’ dell’iniziativa è stato proprio monsignor Mancinelli che è stato più volte in Slovacchia e parla correntemente la lingua.

La delegazione della Diocesi di Kosice è giunta venerdì a Crea, guidata dall’amministratore apostolico, l’arcivescovo monsignor Cyril Vasil (nativo di Kosice e per 11 anni a Roma come segretario della Congregazione delle Chiese Orientali) e composta dal vicario generale archimandrita Jaroslav Lajciak, dal sacerdote Marin Mraz e da 6 membri laici del coro della Cattedrale di Kosice. Nella mattinata di sabato, dopo l’incontro con il Vescovo di Casale Monferrato, monsignor Gianni Sacchi, c’è stato quello con il Sindaco di Casale Monferrato, Federico Riboldi, in municipio. Nel pomeriggio di sabato il coro fondato nel 1984, e diretto da Lucia Lovasova, ha effettuato una suggestiva esecuzione di canti della liturgia greco-cattolica, alla presenza del Vescovo di Casale Monferrato nel Santuario di Crea. In un breve, ma incisivo intervento, monsignor Vasil ha ricordato come la chiesa greco-cattolica sia stata soppressa nel 1959 dal regime comunista, ‘i nostri sacerdoti erano o in prigione o deportati’ e ripristinata nel 1968 durante la Primavera di Praga, ma abbia avuto una piena libertà solo negli anni Novanta, dopo la caduta del comunismo. All’esecuzione dei brani ha seguito un’altrettanto suggestiva celebrazione dei Vespri, con preghiera in italiano e canto in slovacco, a dimostrazione della vicinanza tra i due Stati e i due territori.

gemellaggio di Crea con la Slovacchiagemellaggio di Crea con la Slovacchiagemellaggio di Crea con la Slovacchiagemellaggio di Crea con la Slovacchiagemellaggio di Crea con la Slovacchia

 

Più informazioni su