La Collina degli Elfi mette in atto migliorie strutturali per prepararsi all’accoglienza famiglie

Dopo la pausa dei mesi invernali, La Collina degli Elfi torna a dare concretezza a quella che da oltre dodici anni è la sua mission: accogliere le famiglie che hanno vissuto la sofferenza della malattia oncologica pediatrica, ospitandole gratuitamente presso l’ex convento di Craviano, per aiutarle a ritornare gradualmente alla normalità, alla vita di tutti giorni, trovando nuovi equilibri.

Sarà il primo anno senza padre Remo Raspino, della congregazione dei padri dottrinari, recentemente scomparso: presenza discreta e costante fin dal principio, il suo ricordo accompagnerà tutti i volontari che, dal 27 giugno prossimo, si preparano a dare il benvenuto a Govone agli ospiti che arriveranno. Sarà garantita la massima sicurezza, tanto alle famiglie che verranno accolte quanto ai volontari, osservando le adeguate misure atte al contenimento della pandemia.

Negli scorsi mesi, in attesa di questo momento, l’associazione si è adoperata per rendere la Collina ancora più ospitale, apportando molteplici migliorie.

La prima ha riguardato la struttura coperta per l’attività assistita con i cavalli, nel parco della Collina: finanziato da Smurfit Kappa Foundation, attraverso la sezione di Asti, e da una famiglia dell’albese, il paddock coperto permetterà di svolgere l’attività con i cavalli senza restrizioni anche in caso di maltempo e, soprattutto, senza essere sottoposti alla luce diretta del sole in estate, elemento importantissimo per i bimbi in terapia di mantenimento.

Tra gli altri lavori realizzati, grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo è stato ristrutturato il “Cubo” (salone polifunzionale che si affaccia sul parco, sovrastato da una splendida terrazza panoramica) ed è stato installato un ascensore utile a collegare i tre piani della struttura, permettendo di raggiungere agevolmente tutti gli spazi della struttura. Il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo ha invece consentito il recupero del corridoio che conduce all’ascensore, al livello inferiore, oltre alla realizzazione di diversi altri interventi che hanno riguardato l’intera struttura. Sempre parlando di Fondazione CRC – che ne ha cofinanziato al 50% la realizzazione, raddoppiando la cifra raccolta grazie al crowdfunding lanciato in collaborazione con il partner tecnico Rete del Dono –, proseguono i lavori per la realizzazione del labirinto sensoriale all’interno del parco, che dovrebbe essere completato nell’autunno prossimo.

Tra gli altri ringraziamenti, doveroso quello alla Cooperativa Vitale Robaldo di Alba, che da anni offre gratuitamente i propri servizi per la pulizia della struttura, prima dell’accoglienza delle famiglie.

Ancora, grazie all’Officina Valorzi di Canale è stata ripristinata la “Elfo car”, golf cart donato diversi anni fa dal sodalizio Brüt Sporc e Gram, sul quale è stata effettuata un’accurata manutenzione.

In ultimo, nei prossimi giorni verrà montata nell’area adiacente alla sala da pranzo una nuova tensostruttura, donata dalla Giesse Logistica di Castellinando, ripristinando quella danneggiatasi nel corso dell’inverno: questo spazio servirà per permettere alle famiglie, nelle belle giornate, di mangiare all’aria aperta godendo dell’ombra. Tutto ciò che la Collina degli Elfi realizza lo deve anche alla generosità dei moltissimi benefattori che – negli anni – hanno sostenuto il progetto dell’associazione govonese. “Sostenere La Collina degli Elfi attraverso il 5×1000 non costa nulla: presentando la dichiarazione dei redditi è sufficiente firmare indicando il codice fiscale 90042790049 nella casella ‘sostegno al volontariato’ – afferma la presidente dell’associazione Manuela Olmo –. È un gesto semplice, che costa nulla a chi lo compie, ma che è importantissimo per noi e per tutte le famiglie che stanno affrontando la malattia”.

Per chi, invece, volesse contribuire donando il proprio tempo libero, venerdì 11 giugno è in partenza il nuovo corso di formazione per i volontari dell’associazione, organizzato per dare agli aspiranti volontari l’occasione di poter fare subito parte del progetto e ottenere la preparazione necessaria per affrontare al meglio l’esperienza a La Collina degli Elfi.
Il corso sarà strutturato su un totale di 5 incontri: per adempiere alla normativa vigente in materia Covid, si terrà in formula mista tra appuntamenti in presenza e online. Per svolgere l’attività di volontariato con le famiglie è sufficiente avere almeno 16 anni, mentre il corso si può frequentare anche nei mesi precedenti il 16° compleanno.
Per le date del corso, iscrizioni e informazioni, inviare una mail a: corsi.formazione@lacollinadeglielfi.it.