“Dare forza al presente per preparare il futuro”: dati positivi e tante nuove iniziative per la Cantina di Vinchio Vaglio

Finalmente in zona bianca, la Cantina apre una nuovissima Sala di degustazione e conferma la propria vocazione alla valorizzazione del territorio ed alla buona accoglienza

I “Vigneti aperti” di sabato 19 e domenica 20 Giugno sono segno dell’ormai quasi totale ritorno alla normalità, di produzione e di attività, della Cantina di Vinchio Vaglio che, rispettando l’assunto “Dare forza al presente per preparare il futuro”, arriva alla zona bianca con una serie di iniziative e nuove scommesse che, accanto alla storica produzione di vini di qualità assoluta, danno vita alla scelta “filosofica” di accompagnare la storica mission vitivinicola alla valorizzazione del territorio ed alla buona accoglienza sulle colline della Barbera.

Ieri presso la Cantina di Vinchio Vaglio si è tenuta la conferenza stampa di presentazione delle nuove iniziative e dei dati dell’ultimo anno.

I mesi di totale o parziale chiusura da virus sono infatti serviti per giungere al completamento di alcuni progetti pensati prima dello scoppio della pandemia, come quello dei Sentiero dei Nidi di Vinchio e Vaglio, ora definitivamente a disposizione degli appassionati della natura e del buon “mangiarbere” in tutto il suo percorso, a cui, tra l’altro, è stato aggiunto anche uno spettacolare Nido o come il rinnovo totale della Palazzina degli uffici amministrativi.

Nello stesso edificio si stanno completando i lavori per la realizzazione di una modernissirna Sala di Degustazione che già nei mesi che precedono la vendemmia sarà messa a disposizione di clienti e appassionati per una confortevole “prova dal vivo” dei prodotti della Cantina. Dopo il totale restyling dell’immagine istituzionale (marchio, etichette, bottiglie) è ora in corso di profondo aggiornamento il sito web, mentre si sta lavorando per la realizzazione di una nuova brochure che presenti, sottoforma di una narrazione di genere, storia e vita, la cultura di Vinchio e Vaglio.

“In tutto questo – afferma il presidente Renzo Giordano – non poteva mancare il marchio di fabbrica della cantina che è il suo cotè ludico e gioioso; è stata sistemata in un punto panoramico di grande fascino sul Sentiero dei Nidi l’interpretazione dell’artista canellese Giancarlo Ferraris delle figure dei “Tre Vescovi”, il brand vinicolo più noto tra tutti quelli della Cantina: tre giganteschi (oltre tre metri di altezza) porporati che vigilano sulle colline della Barbera”.

L’installazione sarà inaugurata nel tardo pomeriggio di sabato 3 Luglio, quale conclusione del Convegno “L’Asparago saraceno e le Vigne Vecchie” organizzato dal Comune di Vinchio, dalla Cantina e dall’Associazione culturale Davide Lajolo insieme ai Club UNESCO di Asti e Canelli, nell’ambito delle Celebrazioni Fao per l’anno internazionale della Frutta e della Verdura.
Nel programma del convegno, che si terrà alla Cantina di Vinchio e Vaglio, oltre agli interventi di ricercatori, esperti e studiosi, è prevista anche una Merenda sul percorso dei Nidi del Barbera ed una passeggiata notturna “Con la luna e le lucciole nel Bosco dei Saraceni”.

Come detto in apertura la conferenza stampa di presentazione delle iniziative è stata anche l’occasione per fare un bilancio dell’andamneto dell’attività della Cantina nell’ultimo, fortemente contrassegnato dalla pandemia.
Nonostante questo i dati sono positivi: i soci sono 192, i quintali di uva prodotta nella vendemmia 2020 sono stati 45.644,89 con 32.811,46 ettolitri di vino prodotto. Il numero di bottiglie vendute (dati al 31/7/2020) è 936.798, i bag in box venduti sono 543.246 (confezioni da 3 e 10 litri, il totale confezionato in BIB è di 24.899,82 hl); il fatturato Italia è superiore agli 8milioni di euro (+6,15%), il fatturato estero è di 938mila euro. I mercati esteri attuali sono Svizzera, Belgio ed Olanda, Corea del Sud, Paesi baltici (Lettonia, Lituania, Estonia), Germania, Regno Unito (Inghilterra, Galles, Scozia), Danimarca, Irlanda, Svezia, Norvegia e Finlandia, Repubblica Slovacca, Guadalupe, Polonia,
Francia, Canada, Cina, Stati Uniti d’America, Giappone e Brasile.
Il totale del dividendo distribuito ai soci per i conferimenti del 2019 è stato di € 3.334.300,00

Fiori all’occhiello della produzione sono il Sei Vigne Insynthesis Barbera D’asti D.O.C.G Superiore, Vigne Vecchie Barbera D’asti D.O.C.G. Superiore, Vigne Vecchie °50 Barbera D’asti D.O.C.G., Laudana “Nizza D.O.C.G.”, I Tre Vescovi Barbera D’asti D.O.C.G. Superiore, Gajera Piemonte D.O.C. Pinot Nero, Alta Langa D.O.C.G. Metodo Classico.