Asti, la Minoranza: “Quando l’attuale Sindaco prometteva più sicurezza, sapeva già che non avrebbe potuto garantirla”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dei gruppi CambiAMO ASTI, AMBIENTE ASTI, PD, CINQUESTELLE, UNITISIPUO’


Prevedibile. Ma è successo.
Dopo un anno e mezzo di uscite serali vietate ( o ridotte) era abbastanza prevedibile che, complice il caldo afoso di questi giorni, la sera si riversassero in centro centinaia di persone.
Giustamente, peraltro: tutti abbiamo voglia di tornare alla normalità.

Ciò che non è accettabile è che il tranquillo aperitivo, la cena fuori e l’incontro con gli amici si sia trasformato in guerriglia urbana, con botte, urla, danneggiamenti a ristoranti e, per concludere, due sonore esplosioni che hanno fatto temere il peggio da una parte all’altra della città.
Non crediamo che sia compito del Sindaco tutelare la sicurezza urbana: per questo ci sono le forze dell’ordine e la polizia locale.
Ma almeno prevedere che avrebbero potuto verificarsi grossi assembramenti e che, come è successo anche altrove, si passasse dalle parole ai fatti…beh…questo è sicuramente compito di chi conosce la città e la vive tutti i giorni.

E quando l’attuale Sindaco prometteva, al primo punto del suo programma di quattro anni fa, più sicurezza per tutti, sapeva già ( evidentemente) che non avrebbe potuto garantirla.
A meno che, insieme al vicesindaco ( i cui risultati sui campi nomadi sono noti a tutti) e all’ assessore alla sicurezza non si fosse dato molto da fare per richiedere al Prefetto un più efficace coordinamento tra le forze dell’ordine.
Adesso attendiamo di capire chi e perché ha fatto scoppiare due ordigni; chi e perché ha scatenato la rissa nelle vie del centro storico, chi e perché ha incendiato gli ombrelloni di un ristorante.
E attendiamo risposte ( e non più annunci) da parte del primo cittadino.

Asti, 13 giugno 2021

I consiglieri di minoranza al Comune di Asti