Lettere al direttore

Asti, i consiglieri di minoranza interpellano il sindaco sulla scuola di Serravalle e il progetto Bimbisvegli

Riceviamo e pubblichiamo l’interpellanza per conto dei consiglieri di minoranza Angela Quaglia, Massimo Cerruti, Giorgio Spata, Davide Giargia, Mario Malandrone, Maria Ferlisi, Giuseppe Dolce, Luciano sutera, Martina Veneto, Michele Anselmo, Mauro Bosia.


Al Sig. Sindaco del Comune di Asti

I sottoscritti consiglieri comunali, avuta notizia di quanto sta succedendo relativamente alla scuola di Serravalle d’Asti e al progetto Bimbisvegli;
-valutato che la metodologia proposta interessa tutta la Comunità di Serravalle e coinvolge, 53 alunni tra cui 13 bambini della frazione e bacino (più 3 provenienti da comunità protetta in zona) le loro famiglie, i volontari e gli insegnanti che hanno liberamente scelto di adottare tale nuova metodologia didattica,
-considerato che se ad oggi la metodologia bimbisvegli può soltanto essere annoverata come “approccio didattico personale di alcuni docenti”, questo lo si deve all’omissione involontaria del progetto, operata nell’anno 2019 e tuttora non sanata, che causò l’estromissione di questo , dall’elenco dei progetti del Piano Triennale del 5 circolo. Per tre anni le famiglie avevano potuto invece scegliere tale progetto in fase di iscrizione direttamente sul modulo ministeriale ufficiale , compilato in fase di iscrizione alla scuola in classe prima .
-considerato che l’ideatore del progetto, il maestro Monaca, sta facendo lo sciopero della fame per far conoscere la situazione di progressiva limitazione e di disconoscimento di gran parte delle specificità di questa prassi pedagogica in cui la scuola si è venuta a trovare a causa di sistematiche delegittimazioni e svalutazioni che non tengono in nessun conto le numerosissime valutazioni positive ottenute da esperti e specialisti in campo educativo, citazioni in tesi scritte a seguito di osservazioni partecipate e tirocini, un documentario televisivo monografico realizzato per SKY canale Laeffe, collaborazione dello stesso maestro, con INDIRE (settore di ricerca del MIUR) università di Bari, Milano Bicocca, per seminari universitari sull’esperienza e sulle particolarità pedagogiche della metodologia Bimbisvegli ;

-considerato che è stata recentemente negata dal Comune ( e non se ne conosce la ragione) l’autorizzazione ad effettuare un presidio davanti alla scuola per far conoscere la situazione;
-considerato altresì che è stata effettuata richiesta di utilizzo degli spazi scolastici per svolgervi il Campus estivo Bimbisvegli, e che l’associazione Bimbisvegli ha già organizzato , previa autorizzazione della dirigente scolastica prof Ventimiglia e del Consiglio del 5 Circolo una prima edizione di campus , durante l’anno 2020, riconsegnando la scuola perfettamente pulita e sanificata;
-considerato che le attività di recupero relazionale e degli apprendimenti offerto dal Green Campus Bimbisvegli è stato oggetto di ricerca dell’Università di Macerata da parte del team coordinato dalla prof Paola Nicolini della facoltà di scienze umane del medesimo ateneo, i cui risultati, tutti straordinariamente positivi sono stati pubblicati in un report scientifico (scaricabile qui http://eum.unimc.it/it/catalogo/723-l-educazione-e-fuori ) presentato in convegno nazionale “l’educazione è fuori” dell’Università di Macerata introdotto dal prof Francesco Adornato , magnifico rettore UNIMC, con i contributi di: on Lucia Azzolina Ministro dell’istruzione , prof Nicolini UNIMC, prof Paolo Mottana UNIMI Bicocca, Giuseppe Campagnoli, dott Anna Oliverio Ferraris psicologa, saggista, docente, Dott Gianni Marconato psicologo formatore , avv. Attanasio, e il maestro Giampiero Monaca stesso.

-considerato che le motivazioni con le quali il 5 circolo ha rigettato la richiesta di mettere a disposizione i locali sono :
• presenza di arredi ingombranti e poco sicuri nell’area didattica all’aperto posizionata nel 2007 dall’amministrazione Comunale nel giardino della scuola, ma che da tempo i genitori
della scuola e la pro loco di Serravalle ed ass. Bimbisvegli, hanno espresso la loro disponibilità a smantellare e ripristinare tali arredi a propria cura e spese.
• Che l’insegnante Monaca, in veste di presidente dell’ ass. Bimbisvegli sarebbe in conflitto di interesse con la scuola, quando è risaputo che le attività di volontariato , essendo prive di
carattere lucrativo non costituiscono fonte di alcun interesse se non quello di contribuire , mediante la profusione di risorse personali, al sostegno di attività istituzionali e al contributo personale per il progresso di una società più solidale e cooperativa. In questo caso non solo non si riconosce l’impegno sociale di un cittadino , ma il suo mancato riconoscimento, adombrandone l’intenzione, e dimenticando che gran parte dei pubblici ufficiali svolge (per fortuna) anche attività volontaristica in associazioni solidali, va a costituire un danno grave per il recupero relazionale e cognitivo per l’infanzia, così duramente colpita in questo periodo di pandemia , privando di un sostegno logistico, questa lodevole iniziativa estiva che rappresenta un’opportunità preziosa per la frazione e per la città.
-considerato infine che nessuno è mai stato obbligato a seguire la metodologia del Progetto Bimbisvegli e che le famiglie che hanno iscritto i propri figli alla scuola di Serravalle lo hanno fatto nella piena consapevolezza della metodologia che sarebbe stata adottata;
-considerato ancora che la scuola di Serravalle è stata per anni a rischio chiusura e che proprio il Progetto Bimbisvegli ha orientato su tale scuole molte famiglie, oltre che di Serravalle, anche provenienti da altre parti della città e perfino da altri Comuni, mantenendo comunque una buona capacità di attrazione per molti iscritti locali

INTERPELLANO la S.V.
Per sapere:
1) come valuta il progetto didattico Bimbisvegli;
2) se non ritenga di farsi interprete delle istanze della comunità di Serravalle, rispetto al diritto al proseguimento del Progetto, nelle sedi istituzionali (Scolastiche, Regionali e Ministeriali);
3) se intende accogliere la richiesta di utilizzo dei locali della scuola per il Campus estivo;
4) come intende collaborare con gli insegnanti per il proseguimento della sperimentazione di questa didattica che , a buon diritto potrebbe essere considerata una “produzione di eccellenza del territorio astigiano”

Asti, 23/6/2021 I consiglieri
Angela Quaglia Massimo Cerruti Giorgio Spata Davide Giargia Mario Malandrone Maria Ferlisi Giuseppe Dolce Luciano sutera Martina Veneto Michele Anselmo Mauro Bosia