Asti, donato dagli studenti del Castigliano all’associazione L’Arte del sorriso il gioco da tavolo Eco-Polis fotogallery

Tappi di bottiglia, bottoni della nonna e scatole usate.

Questi i materiali di recupero usati dagli studenti del corso serale 1 Socio-Sanitario  dell’Istituto Castigliano per realizzare Eco-Polis, il gioco da tavolo ecologico, donato ieri lunedì 7 giugno, all’associazione di clownterapia L’Arte del sorriso dell’Ospedale Cardinal Massaia di Asti

Il gioco è stato creato dai 15 studenti e studentesse iscritti al corso e coordinati dall’insegnante Marina Pallavicini nell’arco dell’anno scolastico 2020-2021. Ispirato all’Agenda 2030 è nato con lo scopo di trasmettere a coloro che lo utilizzeranno il valore e l’importanza della salvaguardia dell’ambiente educando a comportamenti virtuosi attraverso l’attività ludica.

“A ispirarci è stata l’Agenda 2030 con i suoi 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile su cui 193 Paesi membri dell’ONU hanno deciso di scrivere gli obiettivi da raggiungere entro il 2030 – spiegano Ilaria De Giuseppe, Deborah Cognolato e Deborah Buttaci a nome della classe – Ci siamo impegnati al massimo in questo progetto di gruppo per il rilevante messaggio che deve trasmettere. Noi abbiamo scelto l’obiettivo 15 che definisce ‘l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri’ estrapolando tre parole fondamentali: proteggere, ripristinare e promuovere. Da queste parole e attraverso l’uso di materiali rigorosamente di recupero e riciclo è nato Eco-Polis. E’ un gioco pensato per bambini a partire dai sette anni, ma a cui possono giocare anche gli adulti, perché divertente oltre che istruttivo”.

Dietro al progetto si cela una classe molto eterogenea i cui studenti, le cui età variano dai 18 ai 50 anni, sono accomunati dalla voglia di imparare e di rimettersi in gioco: ci sono persone che abitano ad Asti e provincia, alcuni provenienti da Albania, Moldavia, Brasile e Marocco e ci sono addirittura mamme che hanno deciso di sedersi nuovamente ai banchi dopo 30 anni di lavoro.

“Giocare è una cosa seria  per questo Eco Polis ha regole ben precise – continuano con orgoglio le studentesse – Ad ogni casella del tabellone si gira una carta ostacolo – azioni che non vanno fatte – o opportunità – comportamenti ambientali virtuosi. Per ogni azione sostenibile si riceve una rosellina da mettere su un albero. Vincerà chi si sarà comportato meglio e avrà ottenuto più rose e più aberi. Alla fine il tabellone sarà come un bellissimo viale alberato fiorito”.

Tutela dell’ambiente e gioco come terapia: questo il duplice messaggio lanciato da Eco Polis, messaggio affidato a chi del gioco e del sorriso ha fatto la propria mission, i clown del Cardinal Massaia. Saranno loro adesso che dovranno diffondere quei semi di buone pratiche tra i più piccoli.

“Siamo molto felici di questo regalo, che utilizzeremo nelle Giornate del naso rosso – è il commento de L’Arte del Sorriso – Riteniamo che sia anche un importante strumento didattico che debba essere replicato e portato in tutte le scuole”.

Presenti alla donazione, insieme a docenti e allievi, il professor Giuseppe Civitate, responsabile dei corsi serali (in videochiamata) e la dirigente scolastica Martina Gado, cui è stato regalato un altro lavoro, frutto del primo laboratorio della classe: un albero della vita realizzato con la tecnica del quilling, forma d’arte che consiste nell’uso di strisce di carta che vengono arrotolate, modellate ed incollate insieme per creare disegni decorativi.