Approvato in Prefettura il Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto del fenomeno usura

Oggi, giovedì 17 giugno 2021 è stato approvato in Prefettura ad Asti il Protocollo d’Intesa per la prevenzione e il contrasto del fenomeno dell’usura, cui hanno aderito la Provincia di Asti, i Comuni di Asti, Canelli, Castelnuovo Don Bosco, Costigliole d’Asti, Moncalvo, Nizza Monferrato, San Damiano d’Asti, Villanova d’Asti, la Camera di Commercio, la Banca d’Italia, l’ABI, gli Istituti Bancari, la Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate, le Associazioni di categoria, gli Ordini, i Collegi e i Consigli professionali, i Confidi, le Fondazioni Antiusura SAN MATTEO e LA SCIALUPPA CRT ONLUS, l’Associazione LIBERA.

L’accordo si inserisce nell’ambito del Protocollo già siglato presso la Prefettura di Torino il 15 dicembre 2020, che contempla l’impegno dei Prefetti del Piemonte nella prevenzione dei fenomeni dell’estorsione e dell’usura, in un’ottica di collaborazione fra le istituzioni, le categorie produttive, le parti sociali, il sistema finanziario e creditizio per “intercettare ogni possibile segnale di allarme” e contestualmente scoraggiare il ricorso da parte di famiglie ed imprese in difficoltà a forme di liquidità messe a disposizione dalle organizzazioni criminali.

Il Protocollo, inoltre, ricostituisce l’Osservatorio provinciale, con compiti di monitoraggio, coordinamento delle iniziative e informazione sull’utilizzo dei fondi disponibili secondo le norme vigenti, l’attivazione presso la Camera di Commercio di un servizio di prevenzione usura e sovraindebitamento delle famiglie e delle imprese, l’individuazione di referenti nelle banche con il compito di seguire l’istruttoria delle pratiche relative ai fondi di prevenzione dell’usura e di rapportarsi ai Confidi e alle Organizzazioni antiracket e antiusura nonché l’individuazione di “facilitatori antiusura” nell’ambito delle associazioni aderenti al Protocollo, con il compito di promuovere la conoscenza degli strumenti di prevenzione e di solidarietà.