Roberto Santoro è il nuovo Presidente di Enaip Piemonte

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Il torinese Roberto Santoro, 54 anni, è stato eletto Presidente di Enaip Piemonte. Lo ha deciso all’unanimità l’assemblea dei soci svoltasi il 10 maggio scorso a Torino. Santoro, già vice presidente di Enaip Piemonte, si avvicenda a Luca Sogno, presidente di Enaip Piemonte dal 2008. Oggi, con 16 centri in tutto il Piemonte, oltre al CFP Alberghiero di Acqui Terme, è la più grande agenzia formativa della regione.

Roberto Santoro si è dapprima laureato in filosofia e successivamente ha conseguito una laurea magistrale in “Management dell’economia sociale”. È dottore di ricerca in scienze umane e dopo un’esperienza decennale come educatore professionale, ha operato come giudice esperto presso il Tribunale dei Minorenni del Piemonte e Valle d’Aosta. Ricopre da venticinque anni ruoli manageriali, formativi e consulenziali in organizzazioni di terzo settore. Da diciotto anni è professore a contratto di sociologia e antropologia culturale in diverse università. Per le Acli di Torino, dopo i due mandati da presidente provinciale e diversi ruoli nei servizi, ricopre ora il ruolo di responsabile del settore amministrazione, finanza e controllo delle società Acli Torino Service.

Nel ringraziare i soci di Enaip per la fiducia accordatagli, Santoro ha richiamato all’attenzione di tutti le sfide che attendono l’ente nei prossimi anni. “Occorrerà innanzitutto continuare con perseveranza le azioni volte a consolidare la formazione professionale come una via fondamentale nella formazione delle giovani generazioni, autonoma e con specifico valore rispetto ad altri percorsi scolastici. In questo momento storico molto difficile è più che mai importante contribuire alla costruzione di un sistema di formazione professionale sempre più solido e attento a tenere in equilibrio i bisogni dei giovani e dei contesti produttivi, stimolando innovazione a partire dalla solida esperienza maturata dal nostro ente”.

“Allo stesso modo – continua Santoro – in un mondo che cambia rapidamente è fondamentale occuparsi degli adulti e delle loro competenze, anch’esse in rapida obsolescenza, accompagnandoli a rinnovarle, anche in accordo con le imprese. Tutto ciò continuando a porre al centro della nostra azione l’attenzione alla singola persona, consapevoli che la formazione non è pura tecnica, ma relazione e che ciascun essere umano apprende solo se inserito in un contesto che attiva curiosità, interesse e senso per la propria esistenza. La vocazione formativa ed educativa è per altro il fulcro che ha visto nascere nel secolo scorso le Acli: attualizzarla nella complessità della società ipermoderna è compito che possiamo affrontare insieme, nella comunanza di obiettivi e nella differenza di ruoli”.

Nella stessa seduta l’assemblea dei soci ha discusso il piano di analisi aziendale su cui l’agenzia formativa dovrà costruire le linee guida della propria attività nell’immediato futuro. “Siamo consapevoli – ha concluso Santoro – della nostra forza e della nostra esperienza, ma sappiamo che a queste caratteristiche si deve aggiungere la capacità di cambiare e di adeguare strutture e competenze al sempre mutevole mondo della formazione e dell’istruzione”.

Insieme a Santoro è stato eletto come vice presidente Luca Sogno. Con loro in consiglio d’amministrazione ci sono i consiglieri Francis Jean Sonaglia, Giuseppe Poma, Piergiorgio Previotto, Mara Ardizio e Raffaella Dispenza.

 

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