Nizza: annullata l’edizione 2021 della Corsa delle Botti, in Biblioteca due ragazzi del servizio civile

Anche quest’anno Nizza resta orfana di uno degli eventi clou del tabellone di appuntamenti storici che da anni si svolgevano con regolarità nella cittadina del Campanon. Per il secondo anno consecutivo la Corsa delle Botti non avrà luogo, con buona pace degli spingitori, dei tifosi e di tutti i simpatizzanti che aspettavano con ansia la seconda domenica di giugno. A comunicare in anteprima l’annullamento è stato l’assessore nicese alle Manifestazioni, Marco Lovisolo, durante la consueta conferenza stampa di stamani: “Abbiamo discusso a lungo della possibilità di organizzare un evento alternativo, ma alla fine, a malincuore, abbiamo optato per questa decisione, in primo luogo per motivi di sicurezza e poi perché non volevamo tradire lo spirito di coinvolgimento e di divertimento da sempre caratteristici della Corsa”.

Qualche spiraglio in più, invece, sembra prospettarsi per l’estate: “Stiamo pensando a un calendario di manifestazioni all’aperto, sulla falsariga di quello dell’anno scorso; grande spazio sarà dato alle esibizioni musicali” aggiunge Lovisolo.

L’assessore alla Cultura Ausilia Quaglia annuncia un importante traguardo per la Biblioteca: “Da qualche giorno possiamo avvalerci del supporto preziosissimo di due ragazzi del servizio civile, che lavorano nei locali della Biblioteca. Abbiamo ricevuto ben undici candidature, tutte di ragazzi giovanissimi e preparati”. I vincitori del bando sono Dario Giolito e Federica Barbero, due neolaureati che hanno preso servizio lo scorso 25 maggio.

“Si tratta di un aiuto significativo, che si concretizza in 20 ore di servizio settimanale da svolgere nei locali della Biblioteca e in quelli dell’Auditorium Trinità: i ragazzi si occupano della catalogazione dei libri e faranno da ciceroni alle mostre allestite presso l’Accademia dell’Erca” aggiunge Quaglia.

Novità anche sul fronte del Palazzo della Croce Verde: “Abbiamo rinnovato il comodato d’uso per l’Avis nei locali di via Gozzellini. Quando la Croce Verde completerà il suo trasloco nella nuova sede della zona industriale, la nostra idea è che l’Avis possa ampliare i suoi locali occupando quelli che prima erano della Croce Verde, così da diventare un punto di riferimento per il Sud Astigiano. Un guadagno per entrambe le associazioni: l’ingresso all’attuale cortile della Croce Verde eè angusto e poco agevole per i mezzi, mentre l’Avis in questo modo potrà disporre di una sede più grande e più funzionale” dichiara il sindaco, Simone Nosenzo.

Nella foto, da sinistra, la bibliotecaria I. Di Rosa, il sindaco Nosenzo, M. Pia Balduzzi (tirocinante fino al 15 giugno), Francesca Barbero, l’assessore Quaglia e Dario Giolito.