Logistica, primo incontro formativo per gli studenti del Giobert di Asti con la Fondazione SLALA

Si è svolto mercoledì scorso, 12 maggio, in modalità a distanza il primo incontro formativo sul tema della logistica curato ed organizzato dalla Fondazione SLALA, istituzione che si prefigge di esercitare attività di studio e di promozione del sistema logistico del Nord-Ovest dell’Italia, con particolare riferimento alle aree comprese nel territorio del Basso Piemonte, collegato con i porti liguri, per ricevere insediamenti e infrastrutture per il trasporto e la movimentazione delle persone e delle merci, con speciale riguardo alla rete ferroviaria e ai connessi centri di smistamento.
Fanno parte della Fondazione anche l’Unione Industriale, la Provincia ed il Comune di Asti che hanno in questi giorni stabilito una convenzione per l’alternanza scuola lavoro e la futura formazione post diploma in materia logistica con gli Istituti Tecnici Giobert e Artom. In particolare, presso l’Istituto Giobert partirà, da settembre 2021, il nuovo indirizzo di Perito in Logistica, che la Provincia di Asti ha fortemente voluto per lo sviluppo economico futuro e per i legami stabiliti con SLALA.

Il primo incontro webinar a distanza si è dunque svolto mercoledì scorso grazie alla collaborazione dell’Interporto di Vado Ligure (SV). Dopo i saluti e l’introduzione di Paolo Mara Tronchetti, Coordinatore della Commissione PCTO (Alternanza scuola lavoro) di SLALA, i Dirigenti dell’interporto hanno illustrato con molte immagini e chiare spiegazioni la funzione poco conosciuta, ma essenziale dell’interporto, struttura intermedia in cui i container che arrivano dai porti vicini subiscono “l’interscambio di mobilità”, ovvero il cambio di mezzo di trasporto su cui devono continuare il loro viaggio con la scelta strategica della via ferroviaria o del trasporto su gomma.

Il Presidente dell’Interporto di Vado, Gian Luigi Miazza, ha ben spiegato che le condizioni di trasporto e di gestione delle merci che la logistica deve garantire, sono la consegna nella quantità giusta, nel tempo giusto e nelle condizioni di conservazione giusta, il tutto con il comune denominatore del minimo costo. Ma la struttura dell’interporto effettua anche tutta una serie di operazioni fiscali e doganali di grande importanza, che ha ben illustrato Raffaella Brunetto, Responsabile dell’Ufficio Amministrativo. In attesa di aprire la nuova sezione logistica, hanno partecipato per il Giobert le classi terze e quarte dell’indirizzo di Relazioni Internazionali, che si occupano in particolare di export e che hanno acquisito nuoci concetti non solo relativi alle pratiche fiscal e doganali, ma anche nozioni di stoccaggio, di tipologia di immagazzinamento (conto terzi ed in proprio) e persino di pesatura dei container in partenza per lo shipping, in modo che una volta caricati sulla nave ne garantiscano il bilanciamento.

“Si è trattato di una prima esperienza molto positiva, a cui speriamo ne seguano molte altre per un contatto sempre più stretto tra scuola, mondo del lavoro e territorio” commentano dalla scuola.