Le Universiadi invernali 2025 in Piemonte, Cirio: “Evento per ricordare al mondo la bellezza del nostro territorio”

Sarà Torino ad ospitare le Universiadi invernali del 2025: la designazione, sconfiggendo Stoccolma, nel corso della votazione del Consiglio della Federazione internazionale sport universitario, che si è svolta nel capoluogo piemontese.

“Abbiamo lavorato per due anni aspettando questo momento e adesso siamo felicissimi di poterlo festeggiare, perché le Universiadi rappresentano un evento sportivo straordinario, ma anche una grande occasione per ricordare al mondo la bellezza del nostro territorio. Le Universiadi sono nate a Torino. Sono nate in Piemonte. E il Piemonte non vede l’ora di tornare a ospitarle”. E’ il commento di Alberto Cirio all’assegnazione delle Universiadi alla nostra regione che ospitò la manifestazione nel 2007.

Finalmente possiamo dire che lavorare a questo progetto ha pagato – ha commentato l’assessore allo Sport della Regione Piemonte Fabrizio Ricca – Io non posso che ripensare a quando abbiamo deciso di correre per portare sul nostro territorio questo grande evento Sono stati mesi di lavoro, di incontri, di problemi e incertezze affrontate e risolte ma che sono valsi tutti gli sforzi che abbiamo fatto. Torino e il Piemonte avranno le Universiadi e porteranno sul loro territorio migliaia di atleti provenienti dagli atenei di tutto il mondo”.

Ricca, che di è detto “orgoglioso di questo grande successo”, ha garantito che “saranno giornate di grande sport, capaci di far conoscere le nostre montagne, ma saranno anche giornate che lasceranno in Piemonte residenze universitarie e strutture ricettive. In questo modo renderemo Torino ancora di più una città universitaria”.

Le Universiadi invernali 2025 si svolgeranno in Piemonte, con sede principale nel capoluogo torinese e altri luoghi che coinvolgono anche l’area del Piemonte Orientale. L’assegnazione è giunta in fine mattinata nel corso dell’incontro decisivo della FISU (International University Sports Federation), che ha premiato all’unanimità gli sforzi dell’interno sistema istituzionale piemontese, battendo Stoccolma, l’altra temibile candidata.

Il professor Gian Carlo Avanzi, rettore dell’Università del Piemonte Orientale, è entusiasta di questa consegna che vedrà protagonista anche l’Ateneo da lui presieduto. «Queste grandi vittorie premiano il lavoro in squadra, la contaminazione delle idee, che caratterizzano il piano strategico dell’UPO. Ho già comunicato la splendida notizia al CUSPO, il Centro Universitario Sportivo Piemonte Orientale, agli studenti e agli uffici dell’Ateneo, esortando tutti a dare il massimo contributo per i risultati migliori che si potranno ottenere. Gli investimenti per le Universiadi, oltre tutto, avranno una conseguente ricaduta in termini di strutture e di residenze universitarie, permettendoci così di accogliere un numero sempre maggiore di studenti che apprezzano la didattica della nostra Università».

Si calcola che nel 2025 siano attesi tremila partecipanti e duemila volontari da tutto il mondo.