“L’affido, una scelta d’amore” tema di studio nazionale dei Lions Italiani per l’anno sociale 2021/22

La proposta è del Lions Storici, Artisti e Presepisti d'Asti

Il 23 maggio scorso si è svolto il congresso nazionale dei Lions Italiani nel quale è stato votato e approvato quale tema di studio per l’anno sociale 2021/22 il progetto “L’affido, una scelta d’amore”.

Il progetto è stato proposto dal Lions club astigiano Storici, Artisti e Presepisti, che ha candidato insieme ad un gruppo di clubs siciliani la proposta trovando ampio riscontro tra i Lions di tutta la penisola, ottenendo ben 540 voti favorevoli e divenendo così il tema di sui si occuperanno i 48000 soci italiani il prossimo anno.

Enorme la soddisfazione per i soci del club nato nel dicembre del 2019 e che nonostante le difficoltà della pandemia è già riuscito ad affermarsi sul panorama nazionale per le sue iniziative e proposte.

“Essere Lions – affermano Maria Sabini e Mauro Imbrenda, soci del sodalizio e promotori dell’iniziativa – significa accogliere e dedicarsi al prossimo, essere presenti lì dove c’è un bisogno. E chi più di un bambino indifeso ha bisogno che non si rimanga indifferenti al suo grido di aiuto?”

In tutta Italia ci sono tanti minori che cercano l’amore e il calore di una famiglia, che per varie vicissitudini non riescono a trovare in quella d’origine. Sono bambini e ragazzi che vivono in “case famiglia” ed altri generi di comunità.

L’affido familiare è una misura temporanea (della durata massima di due anni, prorogabile in base alle necessità) normata dal Codice Civile, che permette a una famiglia, a una coppia o a un singolo di accogliere un minore, la cui famiglia stia attraversando un periodo di difficoltà o di crisi, tale da impedire l’accudimento del bambino o del ragazzo stesso. La legge non prevede vincoli di età degli affidatari rispetto al minore, se non la maggiore età. Chi desidera offrire la propria disponibilità ad accogliere un bambino attraverso l’affido familiare deve rivolgersi ai servizi sociali del proprio territorio, che, attraverso una serie di incontri e colloqui, valutano l’idoneità dei richiedenti. Se tutto va bene, gli aspiranti affidatari vengono inseriti all’interno di un apposito elenco ufficiale, in attesa dell’affidamento di un bambino.

L’impegno dei Lions italiani sarà massimo su due direttrici: da una parte si lavorerà per far conoscere cosa è realmente l’affido, informando sul tema e sensibilizzando le potenziali famiglie affidatarie, così da aiutare ad incrementare il numero degli affidi, con l’implementazione degli elenchi delle famiglie affidatarie. Dall’altra parte, si farà da ponte tra i diversi attori (servizi sociali, centri affido e Tribunale per i minorenni in primis), cercando di lavorare il più possibile sulle criticità nella gestione del servizio di affido, in modo da migliorarlo e renderlo quanto più efficiente possibile.

affido lions