Il CPIA di Asti partecipa a FierIDA 2021 portando due contributi innovativi

Due differenti esperienze del CPIA 1 Asti presentati a FierIDA 2021: la prima sui percorsi integrati volti al conseguimento del diploma di maturità, in collaborazione con due istituti di scuola superiore della provincia, e il secondo sul progetto europeo EU.RE.K.A! che illustra e diffonde il ruolo della politica di coesione fra gli Stati, mostrandone l’impatto sulla vita quotidiana dei cittadini rivolgendosi ad un pubblico nazionale ed internazionale.

I due interventi hanno visto come relatori il Dirigente Scolastico del CPIA il Prof. Davide Bosso, il prof. Francesco Scalfari e i docenti che collaborano attivamente alle diverse esperienze.
FierIDA è la più importante manifestazione nazionale sull’Istruzione degli Adulti del nostro Paese organizzata da RIDAP – Rete Italiana Istruzione degli Adulti. L’edizione di quest’anno dal titolo: “L’Istruzione degli Adulti in Italia oltre il Covid. Esperienze, proposte, visioni per il potenziamento del sistema”, ha presentato le principali “best practices”, approfondimenti, confronti e dibattiti sul futuro dell’Istruzione degli Adulti in Italia.

Dal 13 al 15 maggio si sono svolte attività, seminari, tavole rotonde, workshop formativi, disseminazioni di progetti, presentazioni di materiali nel corso dei quali dirigenti e docenti dei CPIA si sono confrontati con esperti del settore sulle questioni strategiche che, in questi anni, hanno caratterizzato il segmento dell’apprendimento degli adulti. Una grande “vetrina” nazionale in cui scambiare esperienze e riflettere sugli scenari e sul potenziamento del sistema.
Nelle sessioni parallele i CPIA hanno condiviso progetti ed esperienze realizzate nei territori. E’ proprio in questo segmento che il CPIA 1 di Asti “Maestro E. Guglielminetti” ha presentato la sua esperienza sui Percorsi Integrati e il progetto EU.RE.K.A.!

Riguardo a quest’ultimo, il CPIA di Asti lo scorso anno ha risposto all’invito dell’Unione Europea nel presentare delle proposte per la “Promozione della politica di coesione dell’UE da parte di Università e altre istituzioni educative”, e ha ottenuto il primo posto in Europa tra le scuole e le università partecipanti.
In particolare EU.RE.K.A! è un progetto europeo che descrive e diffonde informazioni sul ruolo della politica di coesione degli stati, presentando il suo impatto sulla vita quotidiana dei cittadini che vivono nel territorio, rivolgendosi al pubblico nazionale e internazionale, evidenziando l’impatto dei finanziamenti europei, affinché l’Europa diventi qualcosa di concreto e non solo un’entità astratta per i cittadini.

Il progetto che si sta sviluppando prevede di condurre una ricerca sugli effetti dei progetti PON realizzati da 12 scuole del territorio Unesco negli anni 2014-2020 opportunamente selezionati.
L’esperienza dei Percorsi Integrati tra I e II livello ha offerto possibilità di riqualificazione professionale a lavoratrici e lavoratori, disoccupate e disoccupati, italiani e stranieri.
Il CPIA di Asti ha attualmente attivi tre percorsi integrati di I-II livello in collaborazione con due Istituti di Istruzione Superiore: l’Istituto di Istruzione Superiore “Penna” e l’Istituto Tecnico Industriale Statale “A. Artom”. Un quarto indirizzo di Informatica partirà a settembre 2021.
Gli indirizzi di studio sono i seguenti: Meccanica, Meccatronica ed Energia per la sede di Canelli, Agraria, Agroalimentare e Agroindustria, Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera e Informatica e Telecomunicazioni (da settembre) per la sede di Asti.
La durata dei corsi è di tre anni 3 anni, il primo anno gli studenti sono iscritti del CPIA, il secondo e il terzo anno gli studenti sono iscritti presso l’Istituto Superiore. Gli accordi sottoscritti tra CPIA e l’Istituto Superiore prevedono fin dalla prima annualità lo svolgimento delle materie di indirizzo permettendo il proseguimento diretto e senza integrazioni nei corrispondenti percorsi di secondo livello degli studenti.

La scelta degli indirizzi è stata concordata con gli istituti superiori astigiani analizzando le dinamiche occupazionali del territorio e la vocazione economica dei diversi territori.
In base a tali considerazioni sono stati proposti due percorsi di studi con l’Istituto Penna, che al loro interno possono essere personalizzati in base agli interessi degli studenti e allo sviluppo personale e professionale che si vuole conseguire. Il percorso di Agraria presenta quattro diverse curvature: “Tutela e valorizzazione dell’ambiente e del territorio”, “Green economy e sviluppo sostenibile”, “Agricoltura biologica e biodinamica”, “Enologia e biotecnologie vitivinicole”. Il percorso Enogastronomico offre altre quattro diverse curvature: “Alimentazione”, “Comunicazione internazionale per l’ospitalità”, “Accoglienza turistica”, “Promozione del prodotto e dell’azienda”.
Con l’Istituto Artom il percorso di Meccanica, presso la sede di Canelli, è rivolto al settore enomeccanico: vista la tendenza ormai consolidata della zona di Canelli e della Valle Belbo a collocarsi come un’area ad altissima specializzazione sinergica tra produzione vitivinicola e industria meccatronica-impiantistica, con una generalizzata tendenza delle imprese di questo tipo a rivolgersi ormai anche sui mercati globali. L’Indirizzo Informatico, che avrà inizio a settembre, presenta possibilità di inserimento in diversi settori produttivi e integra competenze scientifiche e tecnologiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione delle informazioni, delle applicazioni e approfondisce l’analisi, la comparazione e la progettazione di dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche: risulta particolarmente interessante nell’ambito dell’industria 4.0.

Diversi i temi affrontati durante le tre giornate di FIERIDA: la valutazione, le reti territoriali per l’apprendimento permanente, l’educazione finanziaria, il riconoscimento delle competenze non formali e informali, l’istruzione in carcere, l’innovazione tecnologica e didattica, la progettazione europea.
Pur tra le numerose difficoltà dovute alla mancanza di sedi e all’insufficienza degli organici, in questi ultimi anni i CPIA hanno dimostrato di saper leggere con estrema attenzione le esigenze del territorio assicurando, alle persone adulte il diritto all’apprendimento permanente che è condizione di accesso ad altri diritti fondamentali quali il diritto al lavoro e all’esercizio della cittadinanza attiva nonché strumento essenziale per lo sviluppo civile, economico e sociale.
Occorre tuttavia compiere ulteriori sforzi sia assegnando ai CPIA edifici ad uso esclusivo sia potenziando l’offerta formativa rivolta alla popolazione adulta nella prospettiva dell’apprendimento permanente, al fine di favorire l’accesso delle persone a percorsi di aggiornamento e di upskilling.

In un sistema nazionale di apprendimento permanente il ruolo dei CPIA è centrale perché, accanto ai tradizionali percorsi scolastici di primo e di secondo livello, possono erogare percorsi brevi mirati all’acquisizione di specifiche competenze, con particolare riferimento alle competenze digitali, linguistiche ed economico-finanziarie
Il CPIA sito in P.zza L. Da Vinci, 22 è aperto per informazioni da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 22; tel. 0141 095803, email: atmm11300g@istruzione.it; www.cpia1asti.edu.it.