Grazie alla solidarietà del Distretto Rotary 2032 due nuovi broncoscopi donati all’ospedale San Martino di Genova

Con una essenziale e simbolica cerimonia di consegna si è conclusa oggi, presso la Direzione Generale dell’Ospedale, una gara di solidarietà che ha consentito di fornire, in tempi record, alcuni strumenti indispensabili al miglioramento delle attività terapeutiche di una delle tre unità di rianimazione per pazienti Covid.

Si tratta di due broncoscopi multiuso portatili che vanno a sostituire quelli monouso attualmente a disposizione del reparto che, oltre ad abbattere in maniera consistente i costi delle attività diagnostiche, permetteranno un utilizzo rapido in urgenza con minor problemi di contagio da contatto e possibilità di igienizzazione costante. Ai due strumenti si va ad affiancare una cosiddetta “macchina per la tosse” un apparecchio estremamente prezioso per chi non riesce ad espettorare con le proprie forze e che, utilizzato con una maschera facciale o un boccaglio, aiuta il paziente a tossire evitandogli l’uso dei fibroscopi, una pratica invasiva per la gestione delle secrezioni.

La vicinanza che la popolazione tutta ed in questo caso i Rotary ci hanno manifestato rappresenta per noi il migliore attestato di stima che ci sprona ancor più a continuare in questa sfida. Il Policlinico, grazie ai professionisti, continua ad assicurare la cura dei pazienti COVID e dei pazienti affetti dalle normali patologie” afferma Salvatore Giuffrida, Direttore Generale dell’Ospedale Policlinico San Martino. La donazione per un valore di circa 25.000€ è stata possibile grazie all’intervento del Rotary Club Genova Nord, supportato dal Distretto Rotary 2032 con la collaborazione dei club genovesi.

«Sono orgoglioso di aver potuto contribuire alla buona riuscita del progetto a favore dell’Ospedale San Martino – commenta Giuseppe Musso, Governatore del Distretto Rotary che riunisce i 42 Club della Liguria e delle province piemontesi di Alessandria, Asti e Cuneo – nell’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19 i Rotary Italiani hanno saputo agire velocemente e concretamente con progetti di supporto alle istituzioni sanitarie per un totale di oltre 14 milioni di euro. Il Rotary nasce proprio per dare una risposta concreta ai bisogni delle comunità locali mettendo a disposizione le professionalità dei propri soci, la loro capacità progettuale e di intervento diretto; questo progetto ne esemplifica tutte le caratteristiche salienti: capacità di ascolto, definizione di obiettivi raggiungibili in breve tempo, visione e professionalità».