“Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro”: ad Asti presidio di CGIL, CISL e UIL

L’Italia possiede un triste primato: la media di 3 morti al giorno.

La sicurezza nei luoghi di lavoro è ancora sottovalutata. “Giovani, anziani, donne o uomini la strage non si ferma. Il profitto prima di tutto. È bastato che, terminata la fase acuta della pandemia, si riprendesse a lavorare con continuità per riprendere la conta dei morti e degli infortuni sul lavoro” dichiarano le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL che in questi giorni hanno lanciato una grande campagna a livello nazionale dal titolo: “Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro”.

Obiettivo è unire al tema della ripresa e della ripartenza post Covid l’attenzione sulla necessità di implementare le misure di prevenzione e protezione nei luoghi di lavoro affinché “chi esce di casa per andare a lavorare abbia la certezza di ritornare nella propria abitazione a fine giornata. La vita delle persone deve essere al primo posto”.

Anche ad Asti CGIL, CISL e UIL si mobilitano. Il primo appuntamento è un presidio in piazza San Secondo ad Asti, in programma per domani, giovedì 20 maggio dalle 18.15 alle 19.15.